Fotografia degli orecchini incriminati |
Maria Antonietta è un personaggio che recentemente ho avuto modo di approfondire particolarmente e, devo confessarlo, la cosa non mi dispiace, bisogna sempre essere pronti a scoprire e imparare qualcosa di nuovo anche sui personaggi (e sulle persone, naturalmente) che non sopportiamo o ci stanno particolarmente antipatici.
Per me e Maria Antonietta le cose stanno così, non mi piace, non mi piace come donna, come persone e come regina. Ma non per questo mi dimentico di lei.
Così, vagabondando alla ricerca di succulente informazioni da aggiungere al mio archivio, mi sono imbattuta in qualcosa che ha catturato la mia attenzione.
Letteralmente.
Non metaforicamente.
Sì, sto parlando di una cosa materiale che mi ha conquistata col suo luccichio, perchè le ragazze sono un po' come le gazze, sono attratte dai colori vivaci e dagli oggetti sbrilluccicosi (e Sofia Coppola questo lo sa bene).
Insomma, per farla breve sono rimasta folgorata dal paio di orecchini preferiti di Maria Antonietta.
Granduchessa Tatiana Vassilevna Yussupova, by Elizabeth Louise Vigée Le Brun |
D'altra parte le variabili della vita e del carattere sono talmente tante che era assai improbabile che io e lei non avessimo qualcosa in comune, non trovate?
Gli orecchini di cui sto parlando vengono nominati dagli storici come orecchini a pera e sono un delizioso pezzo di gioielleria francese caratterizzato da due grossi pendenti a goccia, contornati da una corona di diamanti più piccoli tutto intorno e fissati al lobo tramite un brillante di medie dimensioni di forma triangolare, per un totale di 20.34 carati cadauno, giusto quelli che si comprano alla bottega della bigiotteria, no?
Le pietre degli orecchini provengono probabilmente da Brasile e India.
Furono, si suppone, un regalo da parte di Luigi XVI, che li donò alla consorte.
Si dice che questo paio di pendenti fossero i preferiti della Regina e non stento a crederlo, sono affascinanti, tagliati con maestria in modo da riflettere continuamente i raggi di luce, creando barbagli.
Si narra inoltre che Antonietta li indossasse continuamente, sicuramente più spesso di tutti gli altri e che se ne sia separata solo con l'approssimarsi della Rivoluzione, quando le vennero confiscati durante la sua prigionia.
Conte Felix Yussupov con la moglie Zenaida Yussupova in abiti tradizionali russi (1903) |
La storia degli orecchini a pera di Maria Antonietta non si esaurisce però con la sua decapitazione, triste circostanza in cui la Regina ha effettivamente smesso di poter portare pendenti.
La Granduchessa russa Tatiana Yousoupoff, infatti, ne entrò in possesso dopo la Rivoluzione francese, momento nel quale, chi aveva da parte preziosi, li rivendette nelle varie corti europee, essendo il loro valore più che raddoppiato.
Dopo Tatiana e altre donne della famiglia che indossarono i preziosi gioielli, la Principessa Zenaida Yousoupoff e suo figlio Felix, eredi della Granduchessa, ne fecero attestare l'autenticità nel 1928, dichiarazione ufficiale per cui suddetti pendenti appartennero alla Regina di Francia Maria Antonietta secondo fonti storiche attentidibili.
Sempre nel 1928, Marjorie Merriweather Post li acquistò, facendo in modo che gli orecchini lasciassero il continente alla volta dell'America, dove vennero sfoggiati in diverse occasioni ufficiali in cui la signora partecipò.
Nel 1959 la Cartier Inc. si adoperò per rimuovere la vecchia montatura in argento degli orecchini, ormai rovinata dal tempo e dall'usura, sostituendola con una esattamente analoga, ma forgiata in platino, quindi decisamente più resistente.
Vennero inoltre aggiunti i punti luce triangolari dove l'orecchino entra a contatto col lobo dell'orecchio.
Infine, orecchini e montatura inclusa vennero donati nel 1964 dalla figlia di Mrs Post, Mrs Eleanor Barzin, allo Smithsonian Institute americano, che li annovera tra la sua rispettabilissima collezione. Gli orecchini sono ufficialmente esposti ed è possibile andare a visitarli, per ammirarli sospirando di fronte al baluginio delle pietre splendidamente tagliate.
Gli orecchini creati per il film Marie Antoinette (2006) |
Anche la regista Sofia Coppola, conoscendo la predilezione di Antonietta per gli orecchini di diamanti e per i gioielli in genere (tutti rammentano lo Scandalo della collana), ha fatto realizzare per il suo film Marie Antoinette una particolarissima montatura a stelle, ornamento che Kirsten Dunst nei panni della regina indossa più volte.
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Saluti a tutti!
Mauser
ma sono stati trovati altri gioielli di meria antonietta o solo questi orecchini??
RispondiEliminaCe ne sono moltissimi che sono soprvvissuti alla Rivoluzione, alcuni furono trafugati o rubati e poi rivenduti, altri vennero contabbandati oltreconfine, molti furono nascosti e poi ritrovati dopo diverso tempo.
RispondiEliminaNonostante avesse la nomea di spendacciona, Antonietta indossava quasi esclusivamente perle (come quasi tutte le Asburgo), ma si contano anche spille di diamanti (http://3.bp.blogspot.com/-a5TEOAgApoA/TblcLBmZ8kI/AAAAAAAAGBk/3s_DYcTSBzs/s400/diamond_plume.jpg) e anelli di zaffiri (http://factoidz.com/images/user/marie-antoinetteblue.jpg).
A mio parere molto suggestiva è una collana a forma di stella salvata dalla moglie dell'ambasciatore inglese (http://img.dailymail.co.uk/i/pix/2007/12_01/necklaceDM0512_468x286.jpg)