3 luglio 2011

Ikoku Meiro no Croisée diventa un anime

Andrà in ona in luglio 2011 l'anime tratto dal manga di Ikoku Meiro no Croisée, di cui il Georgiana's Garden si era interessato in precedenza.


Come ricorderete senza dubbio dal post dedicato, la storia narra il difficile incontro di due culture diametralmente opposte nell'ambientazione da Belle Epoque di fine Ottocento.
La giovane Yune, appartenente ad una famiglia di fedeli servitori, è stata inviata in Europa, in una Parigi da favola, insieme all'antiquario Oscar, capitato in Giappone dopo la recente riapertura dei confini nazionali (dopo la Restaurazione Meiji del 1865) per accaparrarsi pezzi unici e raffinatezze artistiche da rivendere in Europa.

Arrivata a Parigi la vita di Yume cambia completamente, si tratta infatti di un'esistenza diversissima da quella a cui era abitata nel suo Paese, le cose in Europa vengono fatte diversamente, le persone si comportano diversamente e perfino il cibo è diverso.
Allo stesso modo Claude, il nipote di Oscar, colui che manda avanti la bottega nella prestigiosa Galerie du Roy è intrigato dalla cultura che Yune porta con sè dal Paese del Sol Levante, i suoi colorati kimono, le sue maniere compite ed educate, la sua voglia di lavorare, ma allo stesso tempo la spensieratezza e curiosità dello scroprire cose nuove e nuovi modi di fare.

Da questa splendida, delicatissima storia è stato tratto un delizioso anime, dal tratto simile a quello di Emma, una chicca fresca e istruttiva che ci tengo a sponsorizzare.

Ecco il trailer che spero vi farà innamorare quanto ne. E come per Yune, che oltre alle difficoltà di cultura ha anche quelle della lingua, penso che pure noi che vediamo il piccolo spezzone senza capire molto delle parole riusciremo a coglierne l'essenza senza distinguere i diversi termini...







Mauser

3 commenti:

  1. Sembra stupendo!
    Non vedo l'ora di poterlo vedere!

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  2. silvia: sarebbe bellissimo vederlo anche qui in Italia, ma credo mi toccherà spesare che qualcuno sottotitoli gli episodi abbastanza in fretta... T_T

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  3. benchè, come avete avuto modo di capire, io sia una appassionata di anime della "vecchia epoca" e mi ci sia affezionata da bambina, con l'età adulta tendo a preferire i sottotitoli. Anche se guardarli in italiano mi piaceva enormemente, trovo che ci sia più pathos e più emozione nel doppiaggio originale, Summer Ward (che adoro alla follia) non ha lo stesso impatto su di me di quando l'ho visto sottotitolato e La ragazza che saltava nel tempo, con il doppiaggio della KAZE fa SCHIFO.
    Quindi non faccio pretese, che arrivi in Italia per me è un di più (chi ce l'ha il tempo di guardare la programmazione tv? ai loro orari poi...)mi basta che i sottotitolatori della rete, santa gente, decida di subbarlo. Mi accontento di poco =)

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