27 gennaio 2011

Il Lord Ciambellano

Cari lettori, devo davvero scusarmi con voi per il ritardo con cui giunge questo approfondimento, come certo vi sarete accorti è quasi una settimana che pubblico solo post "semplici" di premiazioni e libri, insomma, cosine leggere.

Come al solito sono in ritardo e, sempre come al solito, lo sono per via della marea di impegni che sta assalendo la mia vita, non che voglia giustificarmi, questo è un blog per diletto, non un impegno fiscale da rispettare a scadenze regolari, però ci tengo a mantenere una certa continuità e invece non sempre riesco, ultimamente con l'avvicinarsi del calduccio primaverile, che dalle mie parti si sente già a febbraio, passerei il mio tempo a dormire, senza contare anche io ogni tanto avrei bisogno di ricaricare un po' le pile e, dato che la chiusura natalizia è stata solo un miraggio, essendo andata a lavorare ogni giorno, sono fisicamente spossata. Non paghi i miei amabili colleghi mi hanno prospettato la possibilità di saltare anche le ferie di fine mese che ero intenzionata a prendermi per ripigliarmi un po', quindi oltre al fisico, pure l'umore è stremato. E la trasferta milanese non mi ha aiutata per niente, così come l'organizzazione dell'ennesimo, estenuante training che crea solo problemi.
Nella speranza che la situazione si regolarizzi un minimo, non prendetevola se gli aggiornamenti saranno un po' più sporadici per qualche settimana, non ho alcuna intenzione di dimenticarmi del blog, magari solo di farlo con gli impegni che mi rincorrono.



Il Lord Ciambellano
Lord Chamberlain of the Household

Il Lord Ciambellano, conosciuto anche col nome di Camerlengo (vi ricordate Dan Brown?) è una figura che possiamo trovare soltanto nell'organizzazione delle Case Reali ed è uno degli ufficiali a capo della Casa Reale, casa proprio in senso fisico, ciò dell'organizzazione e gestione del luogo e del funzionamento del posto dove risiede il re o la regina, l'organizzazione della politica e della casa in senso lato, invece, spettanno ad altri, in particolare al Primo Ministro.
Sir John Gage, Lord Ciambellano
della Casa Reale Tudor


Il Lord Ciambellano è generalmente responsabile dell'organizzazione delle funzioni di corte, TUTTE, dal tè della principessa con le amiche al trasporto dell'ultimo principino a scuola, fino ai più sontuosi banchetti diplomatici con esponenti internazionali (che si spera sempre siano in orario ed educati, non come la vicenda che ha costretto Sua Maestà Elisabetta a presentare delle rimostranze al Cavaliere Nostrano in merito alle sue maniere, per leggere l'articolo: E la regina rimprovera Silvio. Che vergogna...).

L'organizzazione della servitù, al palazzo reale così come nelle case, è strutturata a ranghi serrati, dove ciascuno degli "upper" si preoccupa di supervisionare il lavoro dei suoi sottoposti, detti "under", questo almeno finchè non si incontrano ruoli che lavorano sul serio, ovvero coloro che di sottoposti non ne hanno e in quel caso devono solo sgobbare, strofinare e usare del buon olio di gomito.


Origine del nome e della figura
L'origine di questo titolo, perchè è un titolo a tutti gli effetti e non solo una professione, è medioevale, dall'antica parola franca kamerling, che significa addetto alla camera (ciambellano).

Anche in inglese il titolo ha a che fare con la camera del sovrano, ciambellano viene infatti dalla parola anglosassone chamberlain, a sua volta derivata da chambre, cioè "camera"; in questo caso si è preferito tradurne il significato piuttosto che la sonorità.
Chambre è la versione antecedente all'odierno room e deriva dal francese, a sua volta coniato dal latino, ancora nell'epoca Vittoriana e pure oggi, l'orchestra da camera in inglese si chiama orchestre de chambre alla maniera francofona.

Alla corte Merovingia prima e Carolingia poi, il ciambellano svolgeva funzioni di valletto e consigliere del signore o del sovrano ed era tenuto in altissima considerazione.
Non stupisce quindi che oltre che Ufficiale della Corte, nel caso inglese, il Lord Ciambellano sia anche Segretario Privato del Sovrano (negli altri Paese non sempre le due cariche sono comuni).
Adesso qualcuno sicuramente dirà: ma non spettava al valletto occuparsi della camera e delle cose del suo signore, come abbiamo visto in uno degli ultimi post?

La divisa ottocentesca di un
Lord
Ciambellano, assomiglia molto
ad una
uniforme militare perchè
la carica era
anche tale, vedi caso
danese.
Ebbene, in gergo moderno sì, in passato no. Ogni epoca storica ha il suo modo di chiamare le cose, anche la ricerca del termine più specifico e più affine a quel periodo serve a dare una certa sfumatura al discorso, quindi se siamo in campo medievale parleremo di scudieri, maniscalchi, ciambellani, messi, ecc., nell'Ottocento quasi i medesimi ruoli saranno ricoperti da valletto, stalliere, maggiordomo. Eppure facevano più o meno la stessa cosa.

Che confusione, eh! @_@

Eppure almeno due terzi delle parole "ottocentesche" hanno origine medievale (valletto, per l'appunto, ma anche la versione inglese di maggiordomo, butler), come mai tutto questo ingarbugliamento di ruoli?

Perchè fa chic, certo, e usare una parola desueta ti fa sentire colto e importante durante la conversazione anche se sei una capra e anche perchè la gente è ignorante (no, non è un controsenso) e chiama col nome sbagliato le cose, oppure le traduce erroneamente [basti vedere il caso della cortina di ferro durante la Guerra Fredda oppure il balia-bambinaia-governante che ho citato alcune volte e che riprenderemo in futuro].



Il caso italiano

In Italia, dove ci piace complicarci la vita, la medesima figura ha nomi diversi o significati simili, ma non identici.
Traduciamo dall'originale kamerling l'odierno camerlengo, a tutti gli effetti un Lord Ciambellano, ma usiamo anche la parola ciambellano, italianizzazione senza significato [guai a chi mi nomina le ciambelle, eh!] di chamberlain.
Alla luce di analisi linguistiche, i due nomi indicano la stessa figura professionale, ma il primo è da adoperarsi solo in riferimento alla gerarchia ecclesiastica, nello specifico si tratta del ciambellano di Sua Santità, il secondo in quella temporale/militare/reale, vale a dire tutti gli altri casi.


Do you speak international?
La figura del Lord Ciambellano è presente quasi in ogni monarchia, sebbene assuma nomi diversi: in Danimarca, per esempio, è chiamato Hofmarskallen af Husholdningernes, traducibile in Maresciallo di Corte della Gestione della Casa.
Lord Hopetoun, Ciambellano
della
casa reale inglese
degli Hanover

Hof=corte, come in tedesco;
Marskallen=maresciallo;
Hus=casa;
Holding=mantenimento/gestione, come in inglese;

In questo caso il ruolo di ciambellano rappresenta il "mestiere", mentre quello di maresciallo di corte è il titolo onorifico conferito a chi lo ricopre, oltre che ufficiale della casa, il ciambellano danese diventa quindi anche un ufficiale dell'esercito.

In tedesco, forse la lingua più vicina al franco originario, chiamano Kammerherr, letteralmente "uomo di camera", il ciambellano semplice, dove kammer è l'antico nome, poi tramutato nel più famoso zimmer reso noto anche dai Tokio Hotel col loro album Zimmer 483, i TH sono per l'appunto crucchi; comunque, accostando le due parole, si nota chiaramente che la mela non cade mai tanto distante dall'albero e kammer e zimmer non sono poi così diversi.

La figura del Lord Ciambellano, però, ha un altro nome rispetto al semplice ciambellano, ma è nominato come Hofmarschall, decisamente più simile alla versione danese, naturalmente il significato è sempre quello del "carota e bastone", ovvero: fai un lavoro orribile soggetto agli umori del re, ma ti diamo comunque come contentino una carica militare altissima.


Come diventare Lord Ciambellano
Premettendo che esistono, per ogni corte, un Lord Ciambellano per il re e uno per la sua consorte, quello che conta davvero è il Lord Ciambellano del monarca, se c'è una regina consorte, il suo vale un 2 di picche.

Detto ciò, chi diventa Lord Ciambellano, di solito è un'alta carica dell'esercito, ormai pensionata con almeno il rango di Generale oppure Maggior Generale (meglio abbodare).



A cosa serve?
Bel quesito: a niente o quasi, nel senso che è un supervisore e, come tutti i supervisori, non produce nulla, ma giudica il lavoro altrui. Si spera sempre che a giudicare sia qualcuno di provata lealtà ed esperienza e votato anima e corpo alla monarchia, ma non sempre è così...

Il lord ciambellano
del film L'incantesimo
del lago
Tra le sue funzioni dei c'è l'organizzazione dei ricevimenti e delle udienze, sia pubbliche che private, del re e la regina (praticamente la loro segretaria di agenda, come si dice nelle multinazionali), approntano i loro viaggi e le visite e supervisionano i comportamenti della famiglia reale [sono un'inesauribile fonto di pettegolezzi e gossip, guardate cosa ha tirato fuori qualche anno fa il cameriere di Lady Diana che in confronto era una mezza tacca].
Si occupa inoltre delle serrature, cioè del chi va dove, perchè non penserete davvero che in un palazzo reale con centinaia, forse migliaia di servitori chiunque possa andare ovunque, vero?
Certo che no, anche lì gerarchia e disciplina regolamentano accessi, piantonamenti e co.

È inoltre di sua competenza scegliere le stoviglie e la disposizione per la tavola reale e, in questo, svolge un po' il ruolo di una governante: sceglie i menu, predispone che tutti siano operanti e al meglio nella loro funzione.
Supervisiona anche i maggiordomi e i somelier per la cantina e i vini.

Ha anche compiti aggiuntivi di rappresentanza e ministeriali che cambiano da paese a paese.
In Germania, ad esempio, il Lord Ciambellano era anche Ministro dell'Interno e rimase tale fino al 1945, quindi tra Cancelliere e Ciambellano, entrambe figure legate alla monarchia, presenti pure durante una repubblica, figuratevi che pasticcio!


L'ufficio del Lord Ciambellano
L'ufficio del Lord Ciambellano ha compiti molto differenti, se da una parte gestisce l'organizzazione della casa, dall'altra si occupa altresì di questioni politiche ed economiche.
Nel caso di visite da parte di diplomatici stranieri è quest'ufficio incaricato che tutto sia perfetto e gradevole al proprio gusto.
E deve esserlo.
Ovvero: se il primo ministro di un qualche paese arabo estremista chiede donne e champagne, questo deve esserci, nessuno deve sollevare un sopracciglio e, soprattutto, la cosa non si deve sapere.

Rimane traccia solo negli stupendi archivi di stato della gestione della casa, che sono il terrore di ogni monarca e di ogni abitante della corte poichè la minima cosa viene coscienziosamente appuntata dai preposti, compreso quante volte il figlio del re va al bagno, chi ha visto chi e chi ha visto cosa, quale carne è stata ordinata e se l'ultima sguattera assunta si è grattata un braccio mentre strofinava il pavimento. Poi dicono che nella società moderna si è tracciati...
Un tipico vestito maschile per la vita
di corte di un gentiluomo approvato
dall'Ufficio del Lord Ciambellano
In Inghilterra, inoltre, l'Ufficio del Lord Ciambellano è stato a lungo preposto anche al controllo e alla revisione di testi e rappresentazioni teatrali. Come conseguenza, alcune compagnie tratrali adoperarono questo nome, William Shakespeare, per esempio, fece a lungo parte della compagnia teatrale Lord Chamberlain's Men di cui vi rimando al link su Santa Wikipedia.

Non solo questo, sempre l'ufficio presieduto dal Lord Ciambellano aveva il compito di decidere quali abiti fossero adatti e quali no all'apparizione a corte o nel corteo dei sovrani.
In mancanza di Blair Waldorf e di Gossip Girl, il Lord Ciambellano faceva le regole e le matrone lo stile. Nel 1869, ad esempio, venne emesso un bando per cui per le apparizioni a corte gli uomini dovevano indossare rigorosamente un completo a coda di rondine, o frack, in velluto nero e completo di panciotto a trama floreale, più o meno vistosa a discrezione del modello: non vivetela come una scelta pacchiana, era la moda lasciata dal regno di Giorgio III e prima che si introducessero gli odiosi quadretti tanto cari agli americani e la tinta unita. Benchè la foggia fosse ispirata a quella del medio periodo georgiano, la nuova moda faceva in modo che giacche e pantaloni anche per la vita di corte fossero molto più attillati e fascianti e creassero una silhouette perfetta (in un'epoca in cui anche alcuni uomini portavano il corsetto)



Bene, scrivere questo post è stato un vero parto, plurigemellare, oserei dire, sarà che con l'avvicinarsi della primavera e il cambio di stagione sono a pezzi, sarà che sento da morire la mancanza delle feste di Natale che non ho fatto, sarà che la prospettiva di andare in ferie a febbraio è sfumata come sabbia nel torbido e io sono psicologicamente demoralizzata, sarà che oggi sto ridotta cotta come un prosciutto, fatto sta che anche il minimo lavoro extra oltre a quello imposto mi sembra un sacrificio insormontabile, quindi non prendetevela se per un po' gli aggiornamenti saranno piuttosto sporadici, ok?

Baci a tutti





Mauser





Alcune divise dei Lord Ciambellani inglesi nella storia della monarchia britannica
Victoria & Albert Museum

(si riconoscono una palandrana settecentesca, frack ottocentesco ed una uniforme più recente tardo vittoriana)

1 commento:

  1. @_@
    Voglio anche io un ciambellano... o forse un ciambellaro... uhuhuh!
    Cmq è un post ottimo come sempre... impeccabile! ;)

    RispondiElimina



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