Ciao a tutti!
Mi devo scusare per il ritardo del post, ma se vi dicessi che questa è stata una settimana da sclero voi potreste rispondermi "beh, per te lo è sempre..." il che non sarebbe neanche tanto sbagliato, ma sorvoliamo sui sofismi.
Oggi volevo parlarvi di un bellissimo documentario di cui ho trovato traccia su uno dei blog inglesi che seguo (già, guardate che siamo ridotti a fare per avere un po' di info... >_>).
Si tratta di un approfondimento su Napoleone, ma questo non credo sia una novità.
Il programma, andato in onda su PBS, un'emittente di lingua inglese, e da loro anche commercializzato è composto da quattro episodi che trattano Napoleone nelle varie luci di uomo, politico e stagista, monarca assoluto e militare.
Tutto comincia con una frase veramente degna di un film alla Jack lo Squartatore: The Revolution is over, quando l'ho letta ho dovuto davvero guardare che le luci fossero accese nella stanza perchè, con il terrore e l'ambientazione che mi aveva messo addosso già nei primi minuti ero ridotta da far schifo [a questo punto suppongo che sia superfluo aggiungere che non reggo bene ai film dell'orrore ^_^].
Il documentario si prefigge di analizzare la figura del grande Bonaparte da vari punti di vista: uomo, politico, statista, rivoluzionario, soldato, imperatore, dando una caratterizzazione molto precisa della figura del nanetto corso che ha messo in scacco l'Europa per un ventennio.
Quando ho letto la news riguardante questa uscita mi sono fiondata a documentarmi, perchè, sebbene io mi occupi prevalentemente di storia inglese, è innegabile che la Rivoluzione Francese e tutta la vicenda napoleonica abbiano influenzato non solo la storia, ma anche usi, costumi, filosofia e molto altro, senza contare che lo dobbiamo proprio a Napoleone se, a differenza dei britannici che non furono mai conquistati, noi guidiamo a destra anzichè a sinistra. Un giorno approfondiremo anche questo, promesso ^_^
La figura di Napoleone mi offre lo spunto per una riflessione su quanto la storia francese abbia influenzato quella inglese e credo sia innegabile che l'abbia fatto in maniera massiccia. Lo sconvolgimento portato da Bonaparte è stato un autentico tsunami su una società che era cristallizzata su alcuni assiomi da secoli.
Basta pensare che prima di Napoleone e della Rivoluzione si erano avuti i sovrani assolutissimi di Francia, i vari Luigi XXX, e i sovrani monarchico-parlamentari inglesi, vedi i vari Giorgii.
Tutta gente con i tacchi rossi, tanto per intenderci...
Ecco quindi perchè vorrei parlare anche di Napoleone in questo blog, è comunque un personaggio importante per la storia e per la cultura, sebbene possa essere apprezzato come criticato come, d'altronde, credo sia per tutto e tutti.
I documentari su Napoleone tendono sempre ad estremizzare in meglio o in peggio questa figura, è raro trovare qualche prodotto imparziale come piace agli storici, il più delle volte si tratta di una visione romanzata della vita e delle azioni di quest'uomo e delle donno che l'hanno circondato, non precisamente un prodotto affidabile.
Questo documentario, invece, si caratterizza ad un buon livello di imparzialità, sebbene neanche lui possa essere definito privo di difetti.
Consiglio la visione a tutti quanti, sperando che vi piaccia.
Se poi, naturalmente, non vorrete vederlo perchè avete in antipatica il nanerottolo corso (e come vedete non siete i soli) sappiate che posso comprendervi appieno e solo il mio amore per la storia mi spinge a certi atti di sadismo come svariate ore di documentario per un personaggio che odio con tutta me stessa.
Epsiodio 1
In questo episodio si parla dell'ascesa di un Bonaparte giovanissimo: da oscuro e insignificante soldato corso a grande comandate, vittorioso in Italia, che già preannunciava il futuro di grandezza a cui era destinato. Si racconta anche della sua stravagante storia d'amore con Giuseppina, una donna dai costumi stravganti e dal gusto per l'arte e la raffinatezza che inizialmente non contraccambiava la sua passione.
Epsiodio 2
Nel secondo episodio si cambia completamente registro: Napoleone è ormai un uomo in rapida ascesa, il potere della Repubblica si concentra sempre più in un'unica persona, che diventa un autentico monarca assoluto, un imperatore. A tutti gli effetti si ritorna alle origini, con un governo volgarmente detto tirannico, come non si conosceva dai tempi di Luigi XIV, dimostrato anche dai sontuosi ritratti in maestà in cui si fa raffigurare. Ma la sua politica di potere non è il solo fulcro dell'episodio, che si focalizza anche sulle opere che il grande Imperatore della Nova Francia ha compiuto: il Codice Napoleonico, le riforme dell'istruzione, la costruzione di strade, ponti e opere pubbliche, la costituzione della Banca di Francia.
Episodio 3
È in questa fase della vita di Napoleone che comincia a crescere il malcontento e l'opposizione del resto dell'Europa, vittima delle mire espansionistiche della Nova Francia.
Paesi come Germania, Austria, Russia e la stessa Inghilterra si sentono sempre più minacciate dalle truppe francesi, che tentano quasi di ricostruire un sogno alla Carlo Magno, inq uesto episodio comparirà anche la famosissima battaglia di Austerlitz, ma sarà un sogno di breve durata perchè l'ascesa di Napoleone ha già iniziato il declino, vittima dell'eccessiva pressione.
Episodio 4
Inq uesto episodio è raccontata la rovina di Napoleone, la sua caduta morale, fisica, politica. La tragica campagna di Russia, l'esilio all'Isola d'Elba, il suo disperato ritorno in Francia, per concludersi poi definitivamente con la famosissima battaglia di Waterloo.
Napoleone passerà gli ultimi anni di vita in un'isola sperduta nell'Atlantico scrivendo le sue memorie, scomparendo forse assassinato, forse avvelenato, forse morto di morte naturale. Con quest'epilogo si conclude la vicenda napoleonica.
Ecco il link PBS che parla del documento con il reltivo sito:
PBS: Napoleon
Spero davvero che la qualità del documentario vi affascini come è successo a me!
Bacioni a tutti,
a presto
Mauser
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