3 ottobre 2011

Le groupie di Darcy

Quando ero bambina il massimo dell'evasione televisiva era Kiss me Licia, la storia di una tranquilla ragazza sconvolta dalla conoscenza prima di un bimbo e del suo gattone e poi dal fratello Mirko, il ribelle cantante di una band rock molto in vista. La storia si diramava su due canali paralleli, su uno il progressivo sentimento tra Licia e Mirko, sull'altro il fatto che la ragazza venisse troppo rapidamente fagocitata dal mondo dello showbiz, tra festini, personaggi approfittatori, gelosie e menzogne.
Tanti di noi probabilmente ricordiamo la sigla Mediaset con tenerezza, scuotendo il capo e ripetendo non ci sono più i cartoni di una volta oppure rammentando il drama made in Italy con Cristina d'Avena nei panni di Licia che cantava e ballava e recitava, in quel caso, grazie al Cielo, la tv italiana ha fatto qualche passo in avanti, sebbene si siano persi i buoni sentimenti.

Ma quello che forse non avevate ancora pensato era che forse, oltre all'atletico Mirko dal ciuffo rosso, anche Mr Darcy avesse le sue groupie.

In un moderno adattamento scritto da Heather Lynn Rigaud il nostro Fitzwilliam smette per qualche centinaio di pagine i panni del signorotto regency e proprietario terriero con una rendita di 10.000£ annue e diventa il leader di una boyband famosissima in stile Simple Plan o Coldplay.
Darcy (chitarrista), Richard Fitzwilliam detto Colonnello (batterista) e Bingley (bassista) sono infatti il trio del famoso gruppo Slurry, all'apice della carriera musicale con la pubblicazione di album e concerti in tutto il mondo, parallelamente Lady Catherine è a capo della loro casa discografica (naturalmente la De Burgh Records) e la sorella di Bingley, Caroline interpreta la parte della manager dela band che organizza le tappe dei loro tour e riempie la loro agenda, preoccupandosi di aggiungere anche incontri con ragazze di comodo che possano apportare notorierà alla band.
Perfino Wickham trova spazio in questo panorama molto AU nel quale ricopre i panni dell'ex membro della band dopo un increscioso incidente avvenuto durante un importante concerto.
Darcy, il virtuoso chitarrita del gruppo maschile incarna in sé l'anima della boyband, ricco, bello, talentuoso e, per questo, anche molto responsabile e raramente avventato, consapevole che nel mondo della musica un passo falso potrebbe costare la carriera, per questo è anche molto cauto e protettivo con gli altri membri del gruppo.
I personaggi si Kaichou wa maid-sama si prestano per dare il volto agli Slurry

E Lizzie e Jane?
Naturalmente, in questo genere di panorama non posso far altro che essere parte a loro volta di una band femminile, tra i cui membri spicca anche Charlotte Lucas; il gruppo di Lizzie, però, del quale naturalmente lei è la leader, è un emergente e mal si sposa a realizzare un singolo insieme agli Slurry, specialmente per la differenza di rank nella Classifica Billaboard.
Le ragazze di K-on danno il volto alle Long Borne Suffering, il gruppo di Lizzie


Introdotti i personaggi, vediamo la trama.
 Gli Slurry devono incominciare il loro tour di sette mesi e Lady Catherine, che ha un occhio per il successo, gli affianca le ragazze del Long Borne Suffering una girl-band emergente, ma di talento che, grazie all'influsso positivo degli Slurry possono a loro volta sfondare.

Farsi coinvolgere dalle ragazze del LBS, comunque, per Darcy è fuori questione anche se difficile, perchè nei suoi occhi non sono altro che arrampicatrici alla disperata ricerca di un modo per scalare le classifiche.
Questo tuttavia non impedische a Charles di incominciare una problematica relazione con Jane, destando il disappunto di Will Darcy, così come anche Richard e Charlotte si imbarcano in un rapporto problematico nel quale qualcuno rischia sempre di essere ferito.
Mio Akiyama as Lizzie delle LBS
E perfino lui, l'austero Darcy, non riesce a non notare il talento della bella Lizzie e la sua passione per la musica, e starne alla larga inizia ad essere molto difficile.

Ma se fino a qua il romanzo sembra una storiella leggera del mondo dello showbiz di scarsa qualità, forse bisogna ricredersi.
600 pagine sarebbero troppe anche se l'autrice si fosse soffermata a descrivere ogni singola battuta dei due gruppi, cosa rende diverso Fitzwilliam Darcy, rockstar dai mille altri libercoli?
Forse il fatto che la trama e i personaggi austeniani siano solo un tramite e il vero intento dell'autrice sia focalizzarsi sulle difficoltà di una vita da band di culto, come i Tokio Hotel o i Jonas Brothers [ormai entrambi passati di moda], le apparizioni in pubblico, le conferenze stampa, i videoclip, le prove e le toruné e il doversi sempre preoccupare delle conseguenze delle azioni, non poter mangiare un gelato in compagnia o intrattenere liberamente una relazione con la ragazza di cui si è innamorati.
Insomma, a dispetto di nomi e prese in giro, Fitzwilliam Darcy, rockstar è un'antologia del mondo dello spettacolo che svela i retroscena di queste band.
Qesto salto all'interno del mondo delle band è stato davvero interessante e mi ha aiutata ad apprezzare maggiormente il lavoro che svolgono.
I personaggi sono un po' diversi dall'originale, Lizzie è meno allegra e si prende molto più sul serio, mentre Jane e Charlotte, invece sono più spontanee, a tratti selvagge, di quanto ci aveva abituato zia Jane.
La parte migliore, a mio avviso, è il modo in cui i tormenti e i sentimenti dei personaggi vengono riproposti come canzoni.
La peggiore, a mio avviso, è l'eccessiva quantità di scene di sesso che l'autrice si dilunga a descrivere con dettaglio, del tutto inutili ai fini narrativi e a tratti noiose.

Un voto positivo alla Rigaud per il suo modo di approcciarsi ad Orgoglio e pregiudizio, fortunatamente con risultati migliori di altri...

Zia Jane
Il numero di pubblicazioni ispirate ai libri della Austen è altissimo, si dice che in giro ci siano almento diciannove libri la cui mamma è Orgoglio e pregiudizio, ma secondo me sono di più, allora perchè scegliere proprio questo nel mucchio?
Intanto perchè credo che, come l'originale, sia adatto a tutte le età (secondo me senza scene spinte sarebbe stato perfetto come YA), poi perchè varia un po' lo standard di descrivere la propria avventura all'inseguimento di qualche band, come è accaduto per Destinazione Tokio Hotel, poi è un'inconsueta variazione su O&P e infine perchè è un prodotto valido. Come tutti ha i suoi difetti, ma non sono tali da rovinare completamente la lettura.

Qualche recensione e approfondimento
Goodreads | Fitzwilliam Darcy Rock Star
Amazon | Fitzwilliam Darcy Rock Star
Diary of an eccentric | Review: Fitzwilliam Darcy Rock Star by Heather Lynn Rigaud
Austen Authors | Heather celebrates the launch of Fitzwilliam Darcy Rock Star
Austenprose | Fitzwilliam Darcy Rock Star blog tour with Heather Lynn Rigaud

Una colonna sonora per il post



Baci a tutti





Mauser

6 commenti:

  1. Trovo molto divertente il fatto di fare di Lizzie una musicista. Va assolutamente premiata la fervida immaginazione.

    Darcy sta diventando più poliedrico di Barbie: c'è Darcy investigatore, Darcy vampiro, Darcy seduttore e Darcy inguaribile romantico. Serve solo Darcy addestratore di draghi e poi la collezione è completa.

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  2. Straquoto!
    Una definizione che dovrebbe entrare negli annali

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  3. Devo dirti che sono un po' scettica, e meno elastica di te sullo scegliere gli ospiti che possono affitare o rimanere permanentemente sullo scaffale della mia libreria, ma mi fido molto del tuo giudizio e credo che gli darò una possibilità....

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  4. silvia: mi picchi se dico che mi ispira?
    le altre rivisitazioni non le prenderei mai in donsiderazione, ma questo... be', a conti fatti nemmeno è una rivisitazione, quindi può starci!XD

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  5. @Irene: essendo una cosa così diversa dall'originale O&P la si vive più serenamente, non sembra uno di quegli orribili seguiti che si vedono in giro... forse per questo sono stata meno crudele con il presente titolo

    @Silvia: Ma no che non ti picchio ^__^
    Anche perchè voglio leggerlo in italiano pure io

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  6. Non sarà più allucinante di Darcy Vampiro, immagino. Appena lo trovo in italiano lo compro.
    Una simile chicca non può mancare nella mia libreria e poi mi ha intrigato il fatto che la rivisitazione sia un pretesto per un vero e proprio libro sul mondo di una band. E poi Bingley come Bill Kaulitz non me lo posso assolutamente perdere!

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