Vi ricordate l'anno scorso, quando pubblicai quel post su
Yulia Tymoshenko? Ex Primo Ministro ucraino e, a giudicare dai suoi look, sponsor ufficiale del neo-vittorianesimo?La Nuova Vittoriana, l'avevo chiamata e molti erano stati d'accordo.Bene, pare che il suo stile quest'anno sia di tendenza.
O le grandi
maison hanno finito le idee o quest'anno va il
country, almeno secondo Vogue e, secondo le esperte di moda, Vogue è il massimo al riguardo, la pietra miliare, il faro nell'oscurità, nella bolgia di opinioni contrastanti.
Decretato lo stile dell'anno: il british che si rifà alla caccia e al primo Novecento, con qualche influenza più antica proveniente dal XIX secolo.
Ecco cosa dice il sito della famosa rivista riguardo la nuova tendenza:
Come ha fatto Madonna, anno 2001: indossando una mini scozzese nel “Drowned World Tour” di Madonna, per poi sposare Guy Ritchie, in Scozia, a dicembre. L’idea di base è di rieditare sofisticazione vittoriana, immerse nell’Inghilterra più british e più avvezza alla caccia che altro, noi più aristocratiche che mai.
Tartan e fiocchi, e poi ruches a incorniciare il collo, e a rendere regale il blu della giacca sciancrata, sinuoso avvitamento di future-retrò. Lo siete anche voi, dalla testa ai piedi, a partire appunto dalla pettinatura, passando per tutti i colori della terra, che sfoggiate nel fiocco e tra i quadretti, guanti compresi, calze e scarpe pure, in un concerto di sfumature. Oppure, giocate con il classico: con il rosso della camicia, con l’abbinata tartan/cappello da uomo, gli stivali a riportarvi sulla scia, del country più tipico che ci sia.
Eccentriche losanghe e profonda scollatura a v: ascisse e ordinate dell’abito, reso ancor più sexy dal foulard, che finge pudore, aumentando l’ardore. Da alternare al genere perbene e imperiale, polsi in pelliccia a misurarne il segnale, del cappotto che porta il tartan ovunque, trascinandolo dalla campagna più eccentrica alla più visionaria delle serate di città: da dominare come in una scacchiera, quella che indossate, ovunque, la mossa è comunque vincente.
Annamaria Sbisà
Non che Madonna sia per me un'icona di stile, i miei modelli sono altri, tuttavia il tartan scozzese mi piace, lo stile un po' campagnolo pure, i colori terrosi si confanno bene alle stagioni di riposo dell'autunno e dell'inverno, della pioggia e del calore della lana, le calze pesanti, le scarpe di pelle, i cappelli in testa. Sono felice delle tendenze AI 2011/2012 ed ecco finalmente qualche fotografia di come vorrebbero che apparissimo presto, di quello che vogliono farci comprare, di quello che quest'anno è reputato il must have dello chic.
|
Quest'immagine fa tanto Giardino Segreto, la modella vaga per serre abbandonate infagottata in un abito solo apparentemente semplice, ma in realtà raffinatissimo nel suo colletto rigido, nella cintura fasciante e nella bordatura di pelliccia dell maniche. Mary Lennox è tornata, più determinata che mai a scoprire i segreti del giardino misterioso. |
|
Questa signora al cafè sembra una donna di prima della guerra, ma con un indiscutibile fascino, forse dato dalla posa o dal foulard vezzoso, dal basco portato sulle ventitré o dalla sigaretta che fuma dal lungo stelo, piuttosto che dal bicchiere di vino rosé.
Potrebbe essere la protagonista di un giallo di Poirot, l'investigatore della Christie: una perfetta signora al capanno di caccia il cui marito è morto in misteriose circostanze. |
|
La modella della fotografia sembra poco british d'aspetto, ma molto di modi. La tazza, per altro vuota, sembra di troppo, ma la mise sfoggiata è a mio avviso graziosa, parzialmente ispirata ai colletti a ruche di Maria Antonietta, poi ripresi anche nell'Ottocento, e fasciata in una giacca stretta e corta dai larghi risvolti, sembra una dama infelice in un giardino bagnato di pioggia. Un fantasma? Forse la protagonista neoromantica di un libro gotico?
La pettinatura sappiamo tutti da dove viene, ritorna lo stile svizzero-tedesco della corona di capelli, hurra! |
|
Ancora la stessa modella, qui in una scena luce-ombra molto bohemienne, calze pesanti e abito tagliato e perfetto per una signora di campagna, una nuova Lady Chatterley che aspetta il suo amante nel grigiore della vita e della casa in mezzo alla brughiera? Sapiente rivisitazione dell'abbinamento a quadri giacca-gonna-camicia tipico del primo dopoguerra italiano e poi ripreso anche negli anni Ottanta, che qui però appare molto più sofisticato del primo e meno snob del secondo. |
|
E infine una signora pronta per la caccia: cappello a tesa sulla fronte, capelli raccolti, soprabito dall'inusuale taglio lungo, smanicato e con ampio colletto a risvolto che nel suo colore grigio tortora fa risaltare il rosso del tartan della camicetta, ornata di un fiocco al collo per spezzare l'aria severa dell'intera misecompleta di stivali alti e piatti, simili ai Wellington moderni, ma di pelle e più retrò. L'ambientazione in legno antico completa l'immaginario. |
Se questo stile prenderà piede (come spero ardentemente), finalmente, non verrò più presa come una pazza =)
RispondiEliminaBellissimo articolo!!!
Spero anche io che presto si possano trovare capi british country style, mi piace questa tendenza è elegante e raffinata senza essere leziosa
RispondiEliminaDelizioso!!! E quale fashion addicted approvo assolutamente il tuo post; lo avrei fatto io se ti fosse scappato...ma a te non scappa mai niente! :) Bravissima...e concordo con te: speriamo che si decidano a seguire decentemente la tendenza anche le griffe più accessibili...
RispondiEliminaEh, gli abiti sono bellissimi, peccato che se provi ad indossare cappotti con maniche bordate di pelliccia, giacche e camicette qui da me, svieni per il caldo anche a gennaio inoltrato. Dannatissimo clima caldo...
RispondiEliminaSenza contare che l'unica volta che io ho messo una camicetta a quadri con le rouche sembravo veramente ridicola.
RispondiEliminabellissimo per la serie abbasso le pance scoperte e il seno in mostra!
RispondiElimina