Qualche settimana fa avevo scritto un lungo post riguardo il tè, e oggi mi ritrovo a scoprire un'iniziativa davvero allettante.
Scrivere il post era stato molto piacevole, sia per le scoperte che avevo fatto, che avevano in parte saziato la mia curiosità riguardo questa bevanda, sia per i continui collegamenti che il tè ha con la storia, inglese in larga misura.
Alcuni assimilano il tè, divenuto nell'Ottocento la bevanda ufficiale della Gran Bretagna, agli orrori del colonialismo nel Sudest Asiatico, leggasi India, Thailandia, Bangladesh, Taiwan e quant'altro. Vero, ma in parte, indubbiamente la presenza dell'Impero in quei luoghi ha favorito esportazione, prove, creazione di nuove miscele ecc, ma in troppi si dimenticano che l'amore tutto british per il tè viene da ben prima del colonialismo selvaggio.
Certo il Boston Tea Party, il più famoso atto di protesta contro l'Inghilterra dove vennero gettate a mare intere casse di tè, è del 1773, ma, per esempio la fondazione della Twining's, ditta fornitrice ufficiale di tè della casa reale inglese, è precedente, 1760...
Insomma, prima ne è nata la passione e questo credo sia importante ricordarlo.
Ma non volevo fare della filosofia sul colonialismo, c'è tutto il tempo in futuro, è un argomento difficile e spinoso, non lo si può trattare superficialmente.
No, oggi volevo parlare di un'iniziativa prodotta dal Mad Pots of Tea.
Anche io sono arrivata per caso a questo sito, dove una solerte appassionata e conoscitrice di tè si diverte a creare particolari miscele ispirandosi ai caratteri e alle particolarità delle persone che si prestano all compilazione del questionario da lei messo a disposizione.
Il procedimento è piuttosto semplice, si va sul sito, si compila il questionario dando le garanzie necessarie e si richiede la preparazione di un tè o di una tisana che sia ispirata a noi; Madam Potts, l'abile maestra creatrice, si metterà all'opera con particolari ingredienti e ci fornirà il risultato finale.
Di seguito l'invitante slogan che mi ha portata al sito citato poc'anzi:
Scrivere il post era stato molto piacevole, sia per le scoperte che avevo fatto, che avevano in parte saziato la mia curiosità riguardo questa bevanda, sia per i continui collegamenti che il tè ha con la storia, inglese in larga misura.
Alcuni assimilano il tè, divenuto nell'Ottocento la bevanda ufficiale della Gran Bretagna, agli orrori del colonialismo nel Sudest Asiatico, leggasi India, Thailandia, Bangladesh, Taiwan e quant'altro. Vero, ma in parte, indubbiamente la presenza dell'Impero in quei luoghi ha favorito esportazione, prove, creazione di nuove miscele ecc, ma in troppi si dimenticano che l'amore tutto british per il tè viene da ben prima del colonialismo selvaggio.
Certo il Boston Tea Party, il più famoso atto di protesta contro l'Inghilterra dove vennero gettate a mare intere casse di tè, è del 1773, ma, per esempio la fondazione della Twining's, ditta fornitrice ufficiale di tè della casa reale inglese, è precedente, 1760...
Insomma, prima ne è nata la passione e questo credo sia importante ricordarlo.
Ma non volevo fare della filosofia sul colonialismo, c'è tutto il tempo in futuro, è un argomento difficile e spinoso, non lo si può trattare superficialmente.
No, oggi volevo parlare di un'iniziativa prodotta dal Mad Pots of Tea.
Anche io sono arrivata per caso a questo sito, dove una solerte appassionata e conoscitrice di tè si diverte a creare particolari miscele ispirandosi ai caratteri e alle particolarità delle persone che si prestano all compilazione del questionario da lei messo a disposizione.
Il procedimento è piuttosto semplice, si va sul sito, si compila il questionario dando le garanzie necessarie e si richiede la preparazione di un tè o di una tisana che sia ispirata a noi; Madam Potts, l'abile maestra creatrice, si metterà all'opera con particolari ingredienti e ci fornirà il risultato finale.
Di seguito l'invitante slogan che mi ha portata al sito citato poc'anzi:
that NOBODY else has,
look no further....
Just go to...
www.MadPotsOfTea.com
Tea by George Dunlop Leslie |
L'arte di Madam Potts è antica ed affascinante, in passato molti personaggi influenti e amanti del tè inglese si fecero creare le proprie, personalissime miscere, come è il caso dell'Earl Grey, il cui blending venne appositamente creato come dono per il Primo Ministro inglese Charles Grey nel 1830.
Altro caso famoso è quello del Prince of Wales, creato per l'allora Principe di Galles poi divenuto Re Edoardo VIII e caratterizzato da un gusto particolarmente deciso.
A farmi scoprire e smaniare per la magia di Madam Potts è stata una frase che ho letto per caso:
Quando ho incrociato casualmente i PersonaliTeas di Madam Potts l’idea mi è piaciuta talmente che non ho potuto fare a meno di contattarla: mi sono divertita a compilare il questionario da lei ideato al fine di carpire l’essenza di chi abbia voglia di prestarsi al gioco; le domande sono varie: quale momento del giorno preferisci?, quali colori e fragranze?, quali sono le sensazioni che vorresti ti comunicasse il tuo tè?, dove vorresti ti accompagnasse?, e così via.
Successivamente Madam Potts, chiusa nel suo laboratorio, lascia che alcune tra le parole contenute nelle risposte la ispirino nella creazione: seleziona, miscela, dosa, assaggia, fino a incantesimo concluso.
[...]
In tazza ha il colore del sole quando è l’ora di tornare verso casa, e il gusto morbido e pulito di un filo d’erba tra le labbra: naturalmente dolce, timidamente romantico e d’altri tempi, colmo di un incanto semplice e appena sussurrato.
L’ho sentito mio fin dal primo sorso: una piccola magia riuscita, dunque.
Ho quindi deciso di sponsorizzare a mia volta l'iniziativa, fidandomi di parole tanto entusiata e della competenza di una persona che ha titolato il proprio blog Là dove fumano le tazze.
Tantissimi complimenti a chi tiene questa chicca sulla rete!
Insomma, non resta che provare questa Madam Potts e vedere se è davvero la strega del tè che si dice, capace di creare il blending apposito per ciascuno di noi.
I costi di spedizione delle miscele sono di 15$ per 3 once o 15 bustine e di 5$ nel caso si voglia solamente provare una delle miscele già esistenti.
Se qualcuno decidesse di sperimentare la cosa, fatemelo sapere, sono estremamente curiosa!
Baci
Mauser
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