22 ottobre 2010

Sherlock Holmes in salsa moderna

Che il mondo stia andando a rovescio, ormai, comincio a credere sia vero.
Mentre le persone smaniano nel ricordo del passato, idealizzandolo, evocandolo e adorandolo come se fosse stato perfetto (non cadiamo nell'errore degli stupidi, direbbe proprio Sherlock Holmes) qualcuno ci propone l'ennesima rivisitazione di Sherlock Holmes.
Sì, peccato che l'acuto investigatore di Baker Street sia stato trasposto in versione moderna in un tempo contemporaneo.

All'inizio non avevo afferrato bene la cosa, il mio inglese non è proprio Oxford e ogni tanto mi sfuggono certi significati, credevo di aver capito male ed ero già pronta ad un'invettiva contro le mie prof d'inglese (una delle quali, tanto per la cronaca, era assolutamente certa che cherry si pronunciasse kerri -.- e qui stendiamo un pietosissimo velo da lutto).
La triste verità è che invece avevo capito bene (e avrei preferito di no): PBS, nota emittente anglosassone ha infatti messo a palinsesto una serie su Sherlock Holmes moderno, in una ambientazione moderna, una Londra del Duemila e le avventure di un investigatore contemporaneo.


Ammetto la mia perplessità sotto diversi aspetti

1) Innanzi tutto con la smania di vecchio e antico che abbiamo, penso che sia quantomeno azzardato prendere uno dei personaggi a cui lo spettatore è più affezionato e metterlo in una società contemporanea. Avevi già l'ambientazione giusta: perchè tirarsi la zappa sui piedi?

2) Consentitemi di dire che proprio l'ambientazione di questa Londra buia e piena di segreti, dove veleni e pistole sono all'ordine del giorno rende Sherlock Holmes tanto interessante.
Tanto interessante che dove è l'ambientazione ad essere carente si ovvia con qualche viaggio nel tempo, come è il caso della Gaslight Justice League: supereroi nell'epoca vittoriana

3) Questa è una considerazione che potete non approvare del tutto, ma io sono fermamente convinta che la tempistica lasci un po' a desiderare: giusto l'anno scorso a Natale è uscito nei cinema Sherlock Holmes diretto da Guy Ritchie, che ha sbancato il botteghino offrendo al pubblico uno Sherlock diverso, più folle che snob, più bonaccione che altezzoso con un prodotto molto gidibile e che in molti hanno apprezzato, me compresa. Dunque riproporre lo stesso personaggio a distanza così ravvicinata, con caratteristiche diverse quando nello spettatore è ancora vivo il ricordo di Robert Downey Jr. e Jude Law nei panni del detective e del "cane fedele" Watson (per usare le parole di Lord Blackwood) penso sia azzardatissimo, dubito che il pubblico lo accoglierà festante, io mi rifiuterei di vederlo, ma visto che parliamo dell'Inghilterra il problema non si pone, difficilmente arriverà in Italia a meno che Rete4 non decida di sospendere con gli investigatori francesi della Gendarmerie e si dedichi a quelli d'oltre Manica...


Interpreti

Nei panni dell'acuto Sherlock Holmes i nostri intrepidi (è proprio il caso di dirlo) produttori hanno messo Benedict Cumberbatch.
Scelta discutibile, a mio avviso, anche per una fastidiosa somiglianza del protagonista con il Ridge dei Forrester di Beautiful, il che non credo conferisca fascino al personaggio del detective, sebbene Ridge abbia intrecciato relazioni sentimentali con ogni donna disponibile in Beautiful.
Giudizio: discutibile.


Il dottor John Watson ha avuto lo stesso trattamento ed ecco che prende il volto di Martin Freeman, ex Bilbo Baggins del film Lo Hobbit (che è tuto dire) e che dà al nostro dottore quell'aria da bonaccione che poco si confà al suo personaggio.
Speravo in qualcosa di meglio, dire che il dottor Watson nell'originale di Conan Doyle fu medico militare in India, non ce lo vedo uno hobbit a combattere contro i ribelli indipendentisti indiani...
Giudizio: slavato


Finiamo con una serie tutta in azzurro, il personaggio dell'ispettore di polizia Lestrade ha il viso e le movenze di Rupert Graves, già facente parte del cast della Saga dei Forsyte. Non per essere pignola, ma il ragazzo ha più l'aria del malfattore che quella dell'improbabile ispettore di polizia, non siamo a CSI dove i federali hanno la pistola facile, qui parliamo di Sherlock Holmes, dove dubito che Lestrade sappia usare un'arma da fuoco e come nella maggior parte dei casi di detective super intelligenti, l'ispettore al confronto del protagonista ci fa una ben magra figura (cfr. Poirot e l'ispettore Japp di Agatha Christie, per esempio è il caso più lampante, poi Kay Scarpetta e Pete Marino di Patricia Cornwell, trascuro momentaneamente Tempoerance Brennan e Andrew Ryan perchè sia nei libri che nella serie tv Bones il detective è meno tonno di quanto sembri ed è pure un bel quarto di manzo =] ); fortunatamente sembra che i produttori gli abbiano conferito il classico look da broker rampante con gessato scuro e capelli brizzolati per calarlo maggiormente nella parte.
Giudizio: criminale


Episodi e messa in onda
Per chi segue i canali britannici e per chi è appassionato, la messa in onda del telefilm è prevista per il 24 ottobre 2010 con il primo episodio, ecco la lista degli episodi rilasciata fino ad ora

Ep. 1 Uno studio in rosa (A study in pink) - 24/10/2010

Ep. 2 Il banchiere cieco (The Blind Banker) - 31/10/2010

Ep. 3 Il grande gioco (The Great Game) - 07/11/2010

Per il momento ci fermiamo qui, la casa di produzione PBS, nella sua pagina ufficiale non ha rilasciato ulteriori informazioni al riguardo, dovremo quindi accontentarci di questo.

Questo è il link della pagina ufficiale del telefilm
PBS Masterpiece | Sherlock

Qui trovate un'intervista a Benedict Cumberbatch

Per quanto mi riguarda... credo che ne farò a meno.
Non penso che soffrirò troppo per la mancanza di questa serie nella mia cineteca.
Per il momento, la sola idea di quello che hanno fatto all'antipatico Sherlock mi fa rabbrividire, il massimo del castigo.

Se qualcuno la volesse vedere o fosse interessato, comunque, sarei a mia volta curiosa di conoscere opinioni e impressioni, quindi bando alla timidezza e scrivetemi pure senza problemi dicendomi che di cinema non me ne capisco niente.


Saluti a tutti




Mauser




Non per essere cattiva...

4 commenti:

  1. Devo dire che potevano aspettare un po' di tempo quantomeno, anche se fossi stata io il produttore avrei cestinato l'idea a priori! E poi il cast....andiamo non si può vedere! E il confronto, inevitabile, è addirittura imbarazzante per la coppietta di detective modernizzati....no no non ci siamo!

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  2. Sì sì, sono d'accordo, dovevano aspettare e adesso che finalmente avevano trovato la formula giusta per Sherlock Holmes non penso sia intelligente portatlo sullo schermo in questo stato.
    Confronto inevitabile... già, basta paragonare le due locandine e tutto quanto diventa bah, insignificante.
    È proprio il caso di inneggiare alla fortuna che difficilmente lo porteranno in Italia, nonostante il cattivo gusto del palinsesto, non penso lo faranno.

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  3. Ho letto con piacere le riflessioni che riguardano lo Sherloch Holmes ambientato ai nostri giorni, mi dispiace ma non sono minimamente d'accordo con le vostre considerazioni. Innanzi tutto reputo i due personaggi ben calati nella parte soprattutto Sherloch, anche se il dottore in verità dovrebbe migliorare. Poi vedere Sherloch usare l'iPhone, Watson scrivere le avventure su un blog ed essere un reduce della guerra in Afghanistan, ecc, ecc.. per me è una bella intuizione che anzi riesce a dare nuova linfa ad un genere trito e ritrito senza offendere i classici di sir Arthur Conan Doyle. In conclusione ne suggerisco la visione sia coi sottotitoli in italiano che in inglese.
    Augusto

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  4. Sono contenta di leggere un'opinione differente, anche se non condividiamo lo stesso punto di vista, è bello confrontare dei pareri, quindi grazie mille del commento!
    A presto,
    Mauser

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