6 settembre 2010

James Hayllar e la dinastia degli Hayllar

The Tame Jackdaw  (la domatrice di corvi)
by James Hayllar
Oggi apporterò qualche innovazione alla rubrica delle biografie; so che già di recente ho fatto qualche strappo alla regola, per esempio con i tre chilometrici post su Giorgio III (Vita privata, Politica e Pazzia), ma quella di oggi vuole essere una cosa differente, come sapete io sono molto affezionata alle biografie di personaggi quasi sconosciuti e intendo, in questo, tornare agli albori, ma sfatare anche il mito che sono una femminista intransigente determinato soprattutto dai miei precedenti approfondimenti in merito, che, vi assicuro per purissimo caso, riguardavano tutti donne.
No, oggi parleremo di un artista e il suo nome era James Hayllar.
Forse non sono la persona più adatta ad esprimersi circa materie artistiche, la mia conoscenza in merito, specialmente nell'analisi degli stili e dell'abilità di costoro, ma farò del mio meglio per produrre un approfondimento degno su questo personaggio, imparziale e al riparo da eventuali pendenze personali.

...e allora parliamo di lui.
James Hayllar nacque a Chichester nel 1829.
La sua inclinazione artistica si manifestò già da fanciullo, ma fu solo con difficoltà che intraprese la carriera di pittore; superata l'opposizione familiare, frequentò la Cary's Art School nel 1842, gestita dallo stesso Francis Cary, noto pittore storico che successivamente rilevò anche la Sass's Academy in Bloomsbury, nella cerchia cittadina londinese, Cary è principalmente conosciuto per essere stato maestro di celebri artisti preraffaelliti quali Rossetti e Millais.

The letter (la lettera)
by James Hayller

A completamento dei suoi studi artistici, Hayllar intraprese un viaggio in continente, visitando anche l'Italia dove incontrò Frederic Leighton a Roma: gli stili dei due pittori subirono un'influenza reciproca che si può rintracciare principalmente nell'opera di Leighton intitolata La Madonna di Cimabue in processione per le strade di Firenze.

Hayllar fu principalmente ritrattista di volti e figure umane e paesaggista di spicco, molti dei suoi lavori furono esposti alla Royal Academy. Dal 1866 divenne anche molto famoso per alcuni ritratti di bambini, genere al quale si dedicò con perseveranza e iniziato con la fortunata serie di Lily che conta diversi quadri rappresentanti la bambina e la sua tata.
Sulla scia del successo ottenuto, gli venne chiesto di entrare alla Royal Academy, ma per un voto non passò l'ammissione ed egli non tentò mai più di prendervi parte; in compenso, estraneo sia alla vita culturale dell'Academy che a quella londinese, si stabilì in una grande casa in campagna, dove continuò a dipingere.

Miss Lily’s First Flirtation
by James Hayller
Negli anni '70 si trasferì in quella che rimase la sua residenza fino alla scompara della moglie, nel 1899, Castle Priory, che viene ricordata dal pittore, ma soprattutto dalle sue figlie, come la cornice dell'esistenza felice della famiglia Hayllar; James Hayllar può infatti essere considerato il patriarca e capostipite di una autentica dinastia di pittori che comprendeva il figlio maschio, divenuto abile incisore, e quattro delle sue figlie femmine intrapresero la carriera artistica ed ebbero l'onore di essere a loro volta esposte presso la Royal Academy: Edith, Jessica, Mary e Kate.

Tra di loro le sorelle Jessica, Mary e Kate si sono specializzate, nel corso della loro carriera pittorica, in dettagliatissime rappresentazioni di interni senza persone, una caratteristica evidentemente ereditata in parte dal padre, che come ci insegna il quadro che abbiamo visto in precedenza, aveva già iniziato la tradizione della profusione di particolari.
Ho anche scoperto oggi, facendo questa ricerca, di avere in programma di parlare di un bellissimo dipinto di Edith Hayller che mi aveva particolarmente colpita.
Oltre a questi cinque, Hayllard ebbe altri quattro bambini che non seguirono le orme paterne e, ci narra la figlia Jessica, la casa di Castle Priory fu sempre riecheggiante delle grida giocose e degli scherzi dei monelli, non solo dei piccoli Hayllar, ma anche di vicini e cugini che erano spesso in visita.

Questa frequentazione domestica mancò molto al pittore quando le figlie cominciarono a lasciare il nido familiare e ad andarsene per sposarsi.
Questo sentimento di abbandono è particolarmente evidente in alcuni suoi dipinti, tra i quali anche The only daughter ne fa parte e la scena del distacco della figlia, che abbraccia il padre prima della separazione definitiva per iniziare una vita con il nuovo marito è molto significativo.

At the theatre (a teatro)
by James Hayller
Hayllar morirà nel 1920, lasciando una buona quantità di splendidi dipinti per la nostra arte, decisamente da vedere.

Noi ci vediamo al prossimo approfondimento.
Baci a tutti, ciao!





Mauser





Miss Lily's Carriage stops the way
&
Miss Lil's return from the Ball
by James Hayller

3 commenti:

  1. Bel post davvero. I suoi quadri mi piacciono da impazzire!!! E poi sono una finestra sulla storia...
    Credo che sceglierò l'immagine di un suo quadro per farne la copertina del mio romanzo una volta che sarà finito. Davvero complimenti per il post.
    Un bacio

    RispondiElimina
  2. Ti supplico il favore di mettere un link al nostro websito umile dall'Irlanda sul tuo sito web. Sarebbe un atto di gentilezza se volesse dire ai tuoi lettori sui nostri poveri sforzi.

    Molte grazie a tutti!

    Convenatore
    Associazione San Conleth di Eredità Cattolica (Irlanda)

    RispondiElimina
  3. Hi
    I'm searching for information about the painting 'At The Theatre' by James Hayllar. But here in my country, in Belgium, we don't know anything about him and that painting.. It's a project for school.. So if someone would help me! :(
    Thanx :)

    RispondiElimina



Hai qualche idea?
Vorresti approfondire un argomento particolare?
Ci sono curiosità di cui vorresti scrivessimo?

Manda una mail a
georgianagarden@gmail.com