17 febbraio 2010

Eton College - "Floreat Etona"

È da un po' di tempo che non mi cimento con un post sui luoghi famosi e in questo periodo così uggioso mi sentivo proprio come a scuola, così mi sono detta: hai parlato della scuola e dell'istruzione, delle riforme e di quant'altro, perchè adesso non vediamo un po' di scuole?

Certo, come no! L'Inghilterra è piena di scuole, collegi, istituti di vario genere! Il problema, semmai, era quale scegliere!
Qualcosa di famoso... ok, e qual è la scuola più famosa in Inghilterra? Cambridge? Oxford? Forse le università necessitano di un approfondimento a parte... così, facendo girare quei due neuroni che mi sono rimasti, è saltato fuori un nome: Eton.
Eton come la scuola superiore più prestigiosa d'Inghilterra, conosciuta a livello mondiale da centinaia di anni e portatrice di una lunga tradizione.
E allora vada per Eton!

Naturalmente ne avrete sentito parlare, la si sente nominare nei libri e sui tabloid perchè anche qualche rampollo reale di Buckingham Palace e Windsor c'è stato... e lo stesso dicasi per personaggi ben più significativi come Capitan Uncino, Williamd Jones e compagnia.
Eton è un collegio prestigiosissimo con una storia antica e gloriosa, ha formato ben più di un paio di leader class, oltre qualche re, naturalmente nobili in gran quantità e moltissimi borghesi, senza contare artisti, celebrità e scrittori di sorta.
Eton, bisogna sottolinearlo, è un college esclusivamente maschile, in barba alle recenti rivoluzioni di parità dei sessi: a differenza di molti altri istituti, che nel corso della storia si sono pian piano adeguati alle modificazioni dei ruoli nella casa, nella famiglia e nella società, Eton ha mantenuto la sua "linea di coerenza" in maniera esemplare [quanto maschilista] ed io, che sono una donna, non posso fare a meno di invidiare quei giovanotti che, a fronte di una sonante retta annuale, frequentano le lezioni e gli ambienti di quell'istituto.


Storia e origini
La fondazione di Eton risale al 1440 per ordine del Re Enrico VI con il preciso compito di istruire e formare personaggi di rilievo che fossero poi in grado di proseguire la loro istruzione in altri prestigiosi istituti come Oxford e Cambridge, le due università inglesi più famose.
Il nome originale della scuola, che mantiene tutt'ora sebbene ci si riferisca informalmente ad essa come "Eton" è King's College Of Our Lady Of Eton beside Windsor che può essere tradotto come Reale Collegio di Nostra Signora di Eton vicino Windsor, con la solita mania inglese (e anche un po' francese) di dare i nomi delle città dicendo vicino-questo o vicino-quello che io trovo insopportabile e anche poco pratico >_>

Enrico VI rese Eton grande e potente e la investì anche di grande autorità religiosa, tanto che fece costruire un'importante cappella all'interno degli edifici e si fece dare dal Papa Eugenio IV il privilegio dell'Indulgenza per coloro i quali compivano un pellegrinaggio fino alla Cappella della Scuola nella Festa dell'Assunzione, 15 Agosto (ricordiamo che all'epoca l'Inghilterra era ancora cattolica).

Quando Enrico venne deposto Edoardo IV, questi revocò tutti i privilegi che il suo predecessore aveva assegnato alla scuola, spostando le reliquie che aveva fatto arrivare dalla Terra Santa (frammenti della Croce di Cristo e alcune parti della Corona di Spine) nella Cappella di San Giorgio a Windsor, posta sull'altra sponda del Tamigi.

La leggenda vuole, a questo punto, che ad intervenire per il benessere della scuola sia stata Jane Shore, la favorita di Edoardo; nonostante questo sia il personale che i lavoratori (la scuola era ancora in costruzione) sia i fondi furono drasticamente ridotti e il completamento dell'istituto avvenne in prevalenza grazie alle generose donazioni e ai lasciti di benefattori.

Durante la sua storia Eton subì diversi aggiustamenti, in particolare per adeguare le strutture ad un numero sempre crescente di studenti e per rispettare le nuove norme igieniche, sanitarie e di organizzazione degli spazi che cominciarono a regolamentare l'istruzione sia pubblica che privata. Nessun intervento significativo venne però fatto alla struttura originaria, ancora nello stile voluto da Enrico VI e, quindi, molto suggestiva, per questo scelta in molti film come ambientazione per le scene più romantiche, ma di questo parleremo approfonditamente più avanti.


Gli studenti
Gli studenti di Eton sono universalmente conosciuti come Etonian(s), saltuariamente tradotto in italiano come "gli Etoniani", un nome che mi richiama due cose:
  • I Bostoniani - vecchio film che parlava di alta borghesia di Boston -> anche qui si parla di gente molto benestante
  • Una specie aliena di Star Trek -> pure gli Etonians non stanno proprio sul nostro pianeta...
Ma se continuo coi commenti caustici dettati dall'invidia non la finisco più ^_^

In origine erano ammessi alla scuola solamente 70 studenti, che risiedevano nel dormitorio vero e proprio del collegio. Di loro rimane ancora uno dei "collegi", quello interno all'istituto, i cui membri vengono chiamati King's Scholars ed accedono all'istituto attraverso borse di studio annuali.
La divisa di questi allievi differisce parzialmente dagli altri, ne parliamo meglio nella sezione delle divise appunto, ma questa distinzione viene fatta principalmente per ricordare agli studenti in genere che i King's Scholars sono lì per i loro meriti e non perchè pagano la retta (parte, infatti, è sovvenzionata dallo stato).

Oltre al dormitorio originale esistono poi studenti che risiedono nella cittadina costruita tutt'intorno all'istituto, a questi studenti ci si riferisce come Oppidans, da una parola latina, oppidium, che significa città.
Ogni "Casa" della cittadina ha un proprio nome riconoscibile e univoco, un insegnante responsabile, un capo-dormitorio e un capitano di squadra sportiva.

Gli studenti possono essere King's Scholars, studenti paganti, oppure fag, cioè dei "servitori": questi ultimi frequentavano la scuola pagata da uno studente pagante e in cambio svolgevano per lui le operazioni di pulizia, vigilanza e cucina (non vi ricorda un bel po' la trama del manga HoneyxHoney Drops?)
Generalmente questo rapporto si instaura anche tra studenti di anni diversi: come nella gerarchia scolastica giapponese, anche in Inghilterra, ed in particolare nella tadizionalista Eton, studenti più piccoli rispettano e "seguono" gli studenti più grandi in un rapporto di sempai-kohai.

Gli studenti frequentano Eton dai 13 ai 18 anni in un ambiente fortemente religioso, studiando materie di stampo sia umanistico che scientifico: matematica, biologia, chimica, fisica, informatica, latino, greco, storia, geografia, storia dell'arte, economia, lingue straniere moderne; gli studenti sono inoltre incoraggiati in molte attività extrascolastiche comprendenti moltissimi sport (cricket, equitazione, calcio, rugby, tennis, pallavolo e molti altri) e club come quelli di teatro, musica, canto, cinema, letteratura.

Gli studenti diplomati ad Eton vegono conosciuti come Old Etonians. Degli Old Etonians parleremo nella sezione degli studenti più famosi, premetto che la scuola è popolare tra i membri della famiglia reale e sia il Principe William che Harry hanno frequentato il collegio.

L'anno scolastico è diviso in tre parti (dette half), regolate secondo diverse festività che abbiamo analizzato in questo post "Calendario delle principali festività";
  • Michaelmas Half
  • Lent Half
  • Summer Half


Divise
La divisa della scuola prevede un completo giacca-pantalone nero con giacca a code, panciotto e collare rigido (una forma di colletto molto in voga a fine '800), è inoltre previsto che gli alunni portino una cravatta bianca annodata con sobrietà.

Fanno eccezione per questo abbigliamento i Prefetti, cioè glis tudenti responsabili di un corso o di una classe, i capo-dormitori e i King's Scholars, che sulla divisa originale hanno il permetto di portare una mantellina aggiuntiva sulle spalle.


Eton ai tempi della Regina Vittoria
Eton ha formato gran parte della classe dirigente fin dai tempi di Enrico VII. Così in epoca Vittoriana poteva vantare una fama e una tradizione secolare, consolidata e approvata, regolamentata in ogni sua parte.
Molti personaggi autorevoli come il Duca di Wellington o il poeta Shelley sono usciti dai banchi di questa scuola. Era considerata l'apoteosi per molti nobili del tempo, sebbene, trattandosi di un organismo privato, accogliesse tra i suoi pupilli anche i figli dell'odiata e arricchita borghesia. Eton era considerata la "continuità spirituale" che permetteva di passare senza traumi dalle superiori all'università, naturalmente delle più prestigiose (Oxford piuttosto che Cambridge).

Eton ha accolto molti borghesi e nobili provenienti dall'India, annessa come parte dell'Impero Britannico dopo la metà dell'Ottocento e questa caratteristica ha rappresentato uno dei pochi cambiamenti in fatto di regolamentazione approvati nel corso della secolare storia della scuola. Molti giovani rampolli venivano appositamente mandati dall'India in Inghilterra per studiare presso le prestigiose scuole e università del Regno Unito, potendo poi ricoprire cariche di prestigio come abasciatori, diplomatici ecc.



Eton oggi
Eton continua, dopo 560, ad essere l'istituto superiore più importante d'Inghilterra.
Frequentato da molte persone benestanti, per non dire i ricchi del Regno Unito, rappresenta un istituto elitario e tradizionalista dove si forma la nuova classe dirigente del Paese.

A causa di ciò Eton è stato aspramente criticato per la sua natura conservatrice, per la sua formazione rigida e disciplinata e per essere un collegio elitario, simbolo del capitalismo britannico. Si può dire che la struttura e la formazione impartite dalla scuola non sono cambiate poi così tanto rispetto ai secoli passati: molte nuove materie sono state introdotte nel programma di offerta formativa, ma è la struttura stessa dell'istituto e della regolamentazione della vita sociale interna a non aver subito le modifiche necessarie per un mondo che cambia, prima fra tutte l'ammissione femminile.
Questo punto, nello specifico, è stato ampiamente dibattutto. Trattandosi l'Inghilterra di un Paese fortemente conservatore a livello sociologico, esso non ha destato grande scandalo, ma considerando che la donne reggono il potere da sole dai tempi di Elisabetta I, sembra quantomeno un controsenso che non siano ammesse in certe scuole. D'altra parte, sebbene meno famose, esistono istituti di educazione esclusivamente femminili.

L'Inghilterra così rivoluzionaria in campo economico è vittima di una forma di staticità sociologica, evidente sul piano istituzionale, della quale non sente il bisogno di liberarsi.
È quindi normale, per gli inglesi, pernsare di avere scuole miste, scuole maschili e scuole femminili.

Ma tornando al discorso originario, Eton è spesso giudicato eccessivamente rigido verso determinati comportamenti dei suoi allievi, lasciando correre su altri, a dire di molti, decisamente più gravi.

La scuola è stata anche protagonista di diverse opere di vandalismo ad opera di studenti sia interni che esterni; alcuni allievi, inoltre, sono stati riconosciuti colpevoli di aggressione nei confronti di una tredicenne, scippandola, malmenandola e forzandola a rapporti sessuali, un comportamento che decisamente non si confà ad un futuro amministratore delegato o al capo di un partito politico [almeno nella mia MODESTA opinione...].


Controversie
Oltre al sopra citato episodio di aggressione di una ragazza, la scuola di Eton è stata protagonista, durante gli anni 70/80 del Novecento, di un'aspra controversia che vedeva protagoniste le pene corporali che da sempre erano perpetrate come punizione all'interno dell'istituto, assieme ad altri atti di umiliazione pubblica che provenivano dritti dal repertorio vittoriano, ma che ormai non si adattavano più ai tempi che correvano, dove la punizione fisica era (ed è tutt'ora) aborrita.

Le iniziali punizioni di percosse, schiaffi e così via che erano comminate dagli insegnanti per insubordinazione degli allievi o gravi mancanze (e qui era tutta a discrezione del professore), furono sostituite da una forma "privata" di punizione che lo stesso preside eseguiva un giorno a settimana nel suo ufficio.
Il metodo ha "funzionato" per un certo periodo, finchè genitori e studenti si sono ribellati alla cosa, portando all'abolizione della punizione corporale, dichiarata, barbara, medievale e una decisa violazione delle libertà degli allievi.

Oltre a questo, Eton è stata protagonista di diverse inchieste per favoreggiamento sotto compenso in denaro di alcuni studenti.
Nelle ricerche è uscito anche il nome del principino Harry, che pare essere stato aiutato in diverse materie a fronte di un discreto pagamento di monete sonanti.


Studenti famosi e riferimenti letterari/cinematografici
Eton ha sfornato nel corso della sua secolare esistenza personaggi tra i più disparati, ecco una lista riassunta dei più significativi:
  • Robert Boyle (cfr. Royal Society)
  • Robert Walpole
  • Henry Fielding (rif. Bow Street Runners)
  • Thomas Arne
  • Thomas Grey
  • George Horne Tooke
  • Joseph Banks (cfr. Royal Society)
  • Richard Porson
  • Richard Wellesley
  • Charles Grey
  • George Canning
  • John Keate
  • George Brummell (Beau Brummell)
  • John Rogers
  • William Lamb
  • John Herschel
  • Percy Bysshe Shelley
  • William Evans
  • Edward Smith-Stanley
  • Edward Pusey
  • John William Lubbock
  • Frederick Tennyson
  • William Gladstone
  • William Spottiswoode
  • Robert Cecil
  • Principe Nicholas di Romania
  • George Orwell
  • Ian Fleming
  • Peter Benenson
  • Re Leopoldo del Belgio
  • Principe Alexander di Jugoslavia
  • Principe William di Glouchester
  • Principe Michael del Kent
  • Principe Richard del duca del Glouchester
  • Re Birenda del Nepal
  • Mahraja Gaj Singh II di Jodhpur
  • Conrad Wolfram
  • Ex Re Diprenda del Nepal
  • Sceicco Al-Mubarak del Kuwait
  • Principe Nirajan del Nepal
  • Principe William del Galles (primogenito d'Inghilterra)
  • Principe Harry del Galles (secondogenito d'Inghilterra)
La lista comunque è bella lunga, metto i link delle pagine di Wikipedia che li contengono tutti:
Purtroppo gli articoli sono in inglese...


Molti personaggi letterari, secondo gli autori, hanno frequentato Eton, ecco qualche esempio:
  • James Bond (dai libri di James Bond by Ian Fleming)
  • Mark Darcy (dai libri delle avventure semiserie di Bridget Jones by Helen Fielding)
  • Maxwell Sheffield (dalla sitcom americana La Tata)
  • William Jones (dal manga Emma di Kaoru Mori)
  • Principe Hakim Atawari (dal manga Emma di Kaoru Mori)
  • Capitan Uncino (dall'opera teatrale P
Sono inoltre state girate ad Eton alcune scene dei filM; Shakespeare in Love, Il Giardino Segreto, Mansfield Park, La pazzia di Re Giorgio, Il Quarto Protocollo, un approfondimento sulla vita di Ian Fleming.


Spero che questo approfondimento vi sia piaciuto, scriverlo è stato lunghissimo, ci sarebbero così tante cose da dire... sicuramente me ne sarò dimenticata qualcuna, senza alcun dubbio ^_^

Per chi fosse interessato, ecco il sito ufficiale della scuola
www.etoncollege.com (è bellissimo *____*)

Più qualche testo di approfondimento, sfortunatamente non ho avuto modo di ordinarli tutti, altrimenti più che qui a scrivere mi troverei sotto un ponte, con tutto quello che devo spendere di libri =P e le spese di spedizione dall'estero per i titoli in lingua originale, praticamente tutti, sono un furto fatto e finito!


Oltre a questo vi lascio un video a mio giudizio interessante.

È un approfondimento giapponese sulla scuola, anche se parlano la loro lingua, tutto è sottotitolato in inglese e io l'ho trovato molto interessante, tra l'altro c'è anche uno spezzone del primo giorno di scuola di William, con Carlo e Diana e questo mi ha fatto un po' di nostalgia... comunque consiglio assolutamente di guardarlo, i giapponesi sì che sanno come fare i documentari!






Baci a tutti e a presto!



Mauser

5 commenti:

  1. Bellissimo articolo!!!
    Sicuramente l'Inghilterra è un paese abbastanza contraddittorio per quanto riguarda l'istruzione... è una fortuna in ogni caso che non sia aperto alle donne, non posso rodermi per non avere avuto la possibilità di entrarci mai XDD

    Scherzi a parte, una volta ho letto un harmony, "Oltre l'innocenza" di Emma Holly, in cui il protagonista intorta un'orfanella di campagna per maritarla al suo fratello minore, che di ritorno da Eton aveva dimostrato di gradire più le attenzioni dei maschietti che non quelle delle damigelle... è ambientato nel 1873, copio volentieri proprio l'inizio del libro giusto per la cronaca... xD

    "Un valletto!" proruppe Edward furibondo. "Sei stato sorpreso in camera da letto con un valletto??"
    [...] La sua espressione [di Freddie, il fratello minore] era palesemente infelice.
    "Colpa dei polpacci" disse in un fiacco tentativo di umorismo "non ho mai potuto resistere a un uomo con un bel paio di gambe.
    [...] [sempre Freddie] "Diciamo che è stata una follia passeggera. Un tentativo di far rivivere i tempi della scuola... o qualche sciocchezza del genere."
    Edward si coprì il viso. Quella frivola risposta non poteva occultare il suo tumulto interiore. Non avrebbe mai dovuto mandarlo a Eton. Non importava quante generazioni di Burbrooke maschi ci fossero andate prima di loro. Avrebbe dovuto sapere che un ragazzo sensibile come Freddie non sarebbe sopravvissuto in quell'inferno di anarchia adolescenziale. [...] Pensava che Freddie avesse bisogno di Eton. Pensava che, se non ci fosse andato, non avrebbe potuto occupare il posto che gli spettava in società.

    u_u chissà cosa combinavano quei biricchini sodomiti nelle loro camerate... ù.ù lol

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  2. Ciao sono Stefano di Genova, mi stavo chiedendo, leggendo anche il tuo ultimo post su Eaton, e come altri lettori hanno fatto, come mai tu abbia pochi commenti e interventi su quello che scrivi...
    La tua divulgazione anche se non "scientifica", anzi proprio per questo, è divertente e davvero stimola la fantasia anche se non si deve necessariamente essere appassionati sfegatati dei periodi dei quali ci racconti.
    Non so, le tue pagine mi danno l'impressione di cultura proposta in modo leggero e ironico, invitante.
    Forse quasi nessun tipo di cultura risulta più attraente!
    Ho letto un paio di anni fa Cime Tempestose e, a ruota, alri libri delle sorelle Bronte, ho anche visto che c'è una associazione inglese per gli appasionati delle sorelle scrittrici e che ogni anno si svolge una serie di giornate di studio sulle loro opere e la loro vita.
    Genova, bella città vero? Un pò misteriosa, un pò vigliacca...
    ciao

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  3. Beh, non posso che essere felice del fatto che il mio modo di esprimere e il fatto che non sia una professionista non incida negativamente sui miei approfondimenti ^_^ rendere la Storia divertente ed invitante è uno dei modi per farla apprezzare, a mio avviso e l'ironia di cui la Storia stessa è pervasa aiuta in questo senso; so che i commenti che ogni tanto metto nel post, considerazioni generalmente personali, lasciano il tempo che trovano perchè alle volte sono fatti proprio con lo spirito di osservazione moderno, altri un po' sarcastici sul modo di essere di allora, ma è importante guardare il passato da due punti di vista: con quello di allora per capirlo, con quello di oggi per giudicarlo e, possibilmente, creare un mondo migliore.

    Non sono una laureata, una professionista del campo, non credo lo sarò mai, semplicemente sono una appassionata e "raccontare" la storia come una specie di favola è l'unico modo che conosco per non renderla monotona perchè la storia è mooooolto lunga e diventerebbe noiosa se fossero solo date e nomi senza senso.

    Quello che ho voluto fare nel blog è approfondire un'epoca che mi affascina molto e dato che mi piace quello di cui scrivo, cerco di far sì che piaccia anche ad altri nel modo che penso potrebbe piacere... ecco perchè ci metto tanto del mio =)

    È importante ironizzare, credo, quindi lo faccio sia su di me che su quello che mi piacere; poi comprendo che l'argomento scelto o il modo di scrivere possa non piacere, motivazioni come "odio la storia" oppure "odio l'epoca vittoriana" le comprendo perchè anche io non sono appassionata di storia del primo ventennio del 900...
    Chissà, vedremo come butterà questo progetto ^_^ quello che so è che sto cercando di rendere omaggio a qualcosa di passato (forse un epitaffio?) dove ricordo quanto ne è stato di bello e di brutto, un po' come l'Antologia di Spoon River... solo che, essendo negata per la poesia, ho scelto un'altra strada =P

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  4. Bè, hai fatto benissimo, penso che l'idea di questo blog sia geniale, e tu lo tieni in vita in maniera egregia!
    Io, lo sai, me ne sono innamorata, infatti oltre a seguirlo sto pian piano rileggendolo tutto dall'inizio!!!
    Veramente grazie infinite per la passione che hai messo in questo "giardino"!!!! :D

    Riguardo a Eton, un piccolo commentino stupido (me ne vergogno, ma non riesco a trattenermi): ma sembra proprio Hogwards!!!!!! :)

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  5. In realtà sarebbe il contrario, nel senso che Hogwarts è un'opera di fantasia e si ispira ai concetti cardine delle scuole e degli istituti di istruzione inglesi, più simili ai collegi che alle high school. Detto concetto a sua volta nasce da scuole che per prime l'hanno applicato, Hogwarts, King's School, ecc.
    Quindi sarebbe da dire che è il concetto stesso di scuola inglese che nasce da queste istituzioni ^__^

    Grazie mille dei complimenti che mi fai ogni volta, sono lusingatissima e spero che il blog continui a piacerti.
    Con affetto

    Mauser

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