2 maggio 2010

North&South a fine anno in Italia!

INFINE, care lettrici, reggetevi forte perchè:
NORTH AND SOUTH arriverà, finalmente in italiano alla fine di quest'anno!
Purtroppo per ora ho scoperto solo il periodo indicativo, ma come sempre, appena ne saprò di piu' non esitero ad informarvi!
La notizia rimbalza anche in internet, in alcuni siti di petizioni online e sui fansblog italiani, di incerto quindi rimane solo l'effettiva data di "messa in onda".
Anche la maniera in cui verrà distribuito è ancora un mistero: sarà un FILM per la TV? Sarà reperibile solo in DVD? Passerà sulle reti a pagamento di SKY o del digitale terrestre?
Spero di poter presto rispondere a queste domande, nell'attesa:
buona visione e come sempre:
STAY TUNED!


Così Isn't It Romantic, uno dei migliori blog di romance dlela rete, informa i suoi lettori dell'avvento di questo miracolo. Pare infatti che le reti italiane abbiano finalmente deciso di intraprendere la strada del successo assicurato scegliendo una miniserie voluta da molti, la nostra cara North&South che stiamo aspettando da lungo tempo. Dicevamo: il blog Isn't It Romantic ci dà questa bellissima notizia, ovvero che a fine anno probabilmente le nostre richieste tramite la Petizione North&South saranno accolte, le puntate della miniserie verranno trasmesse da qualcuno (SKY? Digitale terrestre? Mediaset? RAI?) di ancora indefinito, ma almeno ci potremo godere questa piccola lepisma nella nostra lingua madre. Benchè seguirla in inglese con sottotitoli in italiano sia stata una bella esperienza che mi ha aiutato nell'apprendimento della lingua [e sopratutto mi ha insegnato che l'inglese che mi hanno insegnato a scuola posso anche andarlo a buttare nel gabinetto ^_^], credo che sentire i dialoghi e comprenderli allo stesso tempo potrebbe essere un notevole passo avanti per me e per tutti coloro che da anni stanno aspettano l'arrivo della serie anche nel nostro Paese, dimentico dei prodotti televisivi anglosassoni che, per intenderci, non hanno niente da invidiare a Elisa di Rivombrosa o alle altre boiate storiche e totalmente anacronistiche che lasciano scorrere su certi canali televisivi senza il minimo controllo sulla concordanza storica, sulla recitazione e, soprattutto, sull'ambientazione.

Il mio attuale quesito è: ma c'era bisogno dell'approvazione dell'ONU per avere 6 misere puntate doppiate in italiano? Perchè viste le tempistiche come minimo l'hanno presentata alle Nazioni Unite quando c'era ancora Kofi Annan...

Comunque sia, per la gioia di tuti noi appassionati di period dramas, bonnets dramas, Ottocento, epoca Vittoriana e quant'altro, è senz'altro una buona notizia. La mia speranza, a questo punto, è che il doppiaggio sia sensato e credibile, fatto da persone che hanno studiato dizione e che parlano correttamente l'italiano, sanno coniugare i congiuntivi, adoperare i condizionali e conoscono il significato delle parole che pronunciano.

E che abbiano una bella voce: cercando, se possibile, di evitare Omar Sharif per la voce del narratore che, per quanto bravo sia stato in gioventù come attore, ha un modo di parlare un po' incespicoso e sibilante che si adattava malissimo all'Aslan de
Le Cronache di Narnia: il leone, la strega e l'armadio e, più in generale, a quello di narratore.
Non vogliatemene, a me sta simpatico Omar Sharif e senz'altro è un attore migliore di molti altri che calcano i set di svariati film multimilionari, ma non fatelo parlare! Per carità, doppiatelo! Per esempio quello che fa la pubblicità del Forte di Bard in Val d'Aosta non sarebbe poi così male,
ha una voce fantastica e io ho stressato mezzo mondo per andare a vedere il Forte di Bard solo perchè questo qui ha la voce più sensuale che avessi mai sentito! [sto quasi scherzando, naturalmente *_____*].

Margareth, Mr Thornton e tutti gli altri protagonisti di
North&South faranno quindi una visitina nel nostro Bel Paese sotto Natale e, ci auguriamo, in una visione disponibile per tutti, in modo che anche gli appassionati e le appassionate che non possiedono parabola e SKY possano vederli e apprezzarli. A questo punto auguriamoci che non mettano in commercio solamente i DVD senza averli precedentemente pubblicizzati in televisione, altrimenti ci credo che sarà un flop colossale, ma spero che il dio marketing che guida il mondo degli affari indirizzi le nostre emittenti italiche sulla giusta strada.


Altro grande desiderio sarebbe, a questo punto, che traducessero anche il libro della Gaskell, anzi, TUTTI i libri della Gaskell, l'autrice di
North&South appunto, intanto non è che abbia tutta questa produzione sterminata come si potrebbe dire di altri suoi conterranei.

Mi scuso se questo post è pervaso da sarcasmo pesante, il fatto che alcune persone non riescano a vedere il vero valore di un prodotto di questo livello mi riempie di rabbia, ma la consapevolezza che qualcuno conosca le potenzialità di North&South e abbia aspettato tutto questo tempo prima di dare al pubblico un simile prodotto, sacrificandolo per seguire le leggi del commercio e del marketing mi riempie di indignazione.

Chiedo umilmente venia, oggi è una giornata così, ma tra poco andrò a farmi una bella nuotata, scaricherò la tensione e potrò continuare con gli interventi che, per cause di forza maggiore, sto rimandando da quasi un paio di settimane
soooooorry. Auguro a tutti una buona giornata e mi raccomando, continuate a supportare la petizione, così che nessuno abbia a pentirsi della decisione intrapresa.

Bacioni,




Mauser




Vi lascio anche due bellissimi wallpapers trovati sulla rete con North&South come soggetto, sono davvero deliziosi!

12 commenti:

  1. Posso dire una cosa? E' una gran bella notizia che si siano decisi a trasmettere in Italia questa serie, senza contare che la BBC ne fa a carrellate di belle serie e qua se ne vede una ogni morte di papa :-), ma non era più importante il libro? Voglio dire, guardare una serie coi sub non è spiacevole, anzi in genere mi garba pure perchè i personaggi non perdono il loro aplòmb british. Ma un libro richiede parecchi "attributi" per essere goduto, io ci ho provato varie volte e con fatica. Quanto ancora dovremo aspettare per la traduzione? Uff!
    Un bacio e buona domenica sera a tutte :-)

    Claudia

    RispondiElimina
  2. AH Claudia! Ti innalzerò un monumento!
    Anche io penso che il fascino british dei personaggi ottocenteschi stile BBC sia davvero fantastico e così anche il loro modo di parlare, però ci sono delle volte in cui il mio pessimo inglese fa sì che non colga minimamente il significato della frase e altre in cui sento la necessità fisica di avere personaggi che parlano la mia lingua madre.

    Naturalmente il fatto che si siano decisi a dare finalmente una serie BBC (e come dici tu ne fanno a vagonate) non discolpa le case edirici per aver snobbato il libro che è un autentico MUST, CLASSICO o in qualsivoglia modo si possa chiamare una lettura che dovrebbe stare in bella vista assieme a Austen, Bronte Sisters e quant'altro, invece queste sì e la Gaskell no, francamente non le capisco queste editrici...però mi auguro che col successo del telefilm magari si decidano a mettere in piedi un po' di merchandising compresa la traduzione del libro: hanno fatto gli zaini da bambina di Elisa e non mi traducono la Gaskell?? In quel caso penso che andrò a dare fuoco agli uffici Feltrinelli, Einaudi, Mondadori e quant'altro

    RispondiElimina
  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  4. Mauser Cara... qua ci vuole un post a riguardo... :-)
    Mi fa super-piacere trovarti così disposta su questo argomento che mi accalora molto!

    E' davvero scandaloso che la Gaskell non se la fili nessuno, o debba passare per una che fa roba "da specialisti", di "elite" o di serie B, non so bene nemmeno io quale sa il giudizio dell'editoria a riguardo. Mi ha dato da pensare che un paio di mesi fa il Gruppo Repubblica-L'Espresso abbia tradotto un racconto graziosissimo (Il Matrimonio Di Manchester). Insomma io credo che il tenore sia leggermente più elevato, senza nulla togliere all'iniziativa del quotidiano, ma che la Gaskell inedita la si debba vedere allegata al giornale, bah... certo la dice lunga.

    Già che ci sono voglio condividere un'altra "chicca". L'azienda per cui lavoro svolge delle attività come outsourcer per Giunti Ed., io stessa ho avuto il piacere di occuparmi del servizio clienti legato alle loro riviste specializzate. Per farla breve, quando sono entrata in contatto con alcuni "interni" ho pensato di perorare un po' la causa della Gaskell (specialmente per Nord e Sud), visto che hanno già Cranford in catalogo. Ho avuto modo di parlare con una responsabile editoriale la quale candidamente mi ha detto che i soldi son quelli che sono, le nuove traduzioni costano un botto e questo genere di cose ripaga il giusto, pertanto si è detta certa che per quest'anno e quello a venire avrebbero puntato al massimo a delle riedizioni e stop. Capito? Noi speriamo, sì sì...

    Claudia :-)

    RispondiElimina
  5. Già, purtroppo le case editrici lavorano per guadagno e non per cultura, senza dare peso a quest'ultima cosa che, invece, dovrebbe essere il vero motore di tutta l'editoria.

    Purtroppo avevo sentito spesso dire che le nuove traduzioni costano uno sproposito e quando ho letto le varie recensioni di Pamela e Shamela l'ho capito anche meglio, però all fine quelli sono arrivati in un modo o nell'altro e sono ancora a catalogo: affidiamoci alla pubblicità, visto che ormai è quella che trascina il mondo, se riusciranno a fare di North&South il nuovo must da portare sotto l'ombrellone o leggere in settimana bianca, allora saremo sicuri che diventerà qualcosa di molto simile a Twilight, i volumi non saranno pieni d'altro che dei volumi ottocenteschi e sulle riviste non si parlrà d'altro che dei valori perduti espressi dalla Gaskell, come se fosse nata l'altro ieri e ieri avesse pubblicato il libro, non due secoli fa! A volte le persone sono un po' ipocrite... ma bisogna conviverci assieme e quindi...

    Io continuo a sperare, se non si fa così e ci si dà un po' da fare allora tanto vale mollare tutto, specialmente i propri interessi ^_^

    RispondiElimina
  6. Ragazzi che bello!
    Non vedo l'ora u.u

    Comunque se vi posso dare un consiglio (che io non sto ancora seguendo, per questioni di tempo e non di volontà X'D) leggete in inglese! partite dalle cose più semplici, ci sono un sacco di autori contemporanei per ragazzi che si possono leggere anche da grandi (Rohal Dahl, o Neil Gaiman, ma anche la Austen in inglese si legge senza grandi intoppi...) dopodiché vedrete che leggere cose più complicate sarà una passeggiata :P Purtroppo ci conviene fare così piuttosto che aspettare le traduzioni, tanto vale farsele da soli... e in certi casi ce la si fa anche meglio per conto proprio piuttosto che affidandosi ai traduttori <.<''' tsk tsk

    Bea*

    RispondiElimina
  7. Scusate l'intrusione, non so se la miniserie verrà davvero doppiata, perché non ho trovato nulla al riguardo(e a dire la verità ho paura che mi rovinino Richard Armitage con una pessima voce) ma vi assicuro che stanno traducendo il libro, me l'ha detto l'agenzia letteraria che se ne sta occupando(la Jo March). A fine maggio faranno una piccola presentazione e tra qualche mese avremo il libro nelle nostre mani. Dicono che è molto lungo e che la traduzione è durata anni(strano davvero), ma che è quasi terminata ormai! ;)
    Speriamo bene.

    Giorgia ^___^

    RispondiElimina
  8. A dire il vero la serie doveva essere pronta già a fine 2010, ma poi non è mai stata messa in onda, forse in attesa di tempi più maturi, chissà... avevano da sponsorizzare quella boiata di Rossella magari...

    Io mi auguro davvero che la tradzione di N&S sia conclusa, il libro non è così mostruoso, insomma, non si tratta della Divina commedia, ma il romanzo medio vittoriano, con un numero di pagine non superiore alle 700... vabbè, basta averlo per me va bene... per la serie, quella con sottotitoli mi ha dato molte soddisfazioni, le voci inglesi sono fantastiche, speriamo che quella in italiano sia altrettanto valida e che a lui non mettano la voce di Ridge Forrester che ODIO

    RispondiElimina
  9. ragazze leggere i vostri post mi fa sentire meno sola, sono totalmente d'accordo con voi; si sprecano tanti soldi per produzioni terribili, e ci si lascia scappare chicche del genere, comunque possibile che non si sappia più niente delle messa in onda della serie!?!?
    il libro ormai è quasi realtà, e ne sono enormemente felice, a volte sembra che per quanto t'impegni sia tutto inutile, però a quanto pare è importante non perdere la speranza, mai!!!
    sul sito dell'agenzia jo march(un nome perfetto tra l'altro, secondo me)è disponibile una piccola anteprima del capitolo 7, sono così elettrizzata...
    http://www.jomarch.eu/?page_id=114

    RispondiElimina
  10. ah e ho dimenticato di dire, che secondo me il doppiatore perfetto per Mr. thorton sarebbe luca ward, un grandissimo attore e doppiatore con un curriculum ricchissimo, tra cui molto famoso per aver doppiato il gladiatore, anche se a me piace ricordarlo per "cuore selvaggio" la telenovela dove doppiava juan del diablo!!!!

    RispondiElimina
  11. Purtroppo Patrizia, questa è la realtà della tv italiana, dove il Grande Fratello è il programma più seguito e Barbara d'Urso la conduttrice più amata per la sua "umanità"... lasciamo perdere -.-'

    Qualcuno si sente talmente evoluto nella sua cultura storica da non andare a vedere nelle produzioni altrui, ma farne di proprie, così ci ritroviamo con prodotti come Rossella (http://georgianagarden.blogspot.com/2011/01/rossella-la-fiction-di-rai1.html) di dubbio gusto e qualità, ma apprezzatissima per la sua trama particolarmente polpettonica e assolutamente anacronistica. Tremendo. nazionale, alle volte...

    RispondiElimina
  12. già, questo mi fa sentire parecchio frustrata, a questo punto non mi spiego come ci sia arrivata jane eyre su rete 4, un miracolo!!!!
    la superbia e l'invidia per l'eccellenza altrui, impediscono di riconoscere il grande valore di quelle cose!!!e così stupidamente perdiamo la possibilità di arricchirci di cose così preziose!!!

    RispondiElimina



Hai qualche idea?
Vorresti approfondire un argomento particolare?
Ci sono curiosità di cui vorresti scrivessimo?

Manda una mail a
georgianagarden@gmail.com