3 marzo 2011

Jane Eyre 2011: il trailer

Nonostante al Georgiana's Garden non ci siamo più interessati di lui, la produzione dell'ultimo adattamento di Jane Eyre è continuata, apparentemente senza intoppi ed è finalmente disponibile un trailer a cui affidarci per dare un primo sommario giudizio sulle nuove fatiche di Charlotte Bronte e della sua umile protetta Jane.
Per tutte le informazioni sul film vi rimando al post scritto diverso tempo fa quando era trapelata la notizia che fosse in lavorazione l'ennesimo adattamento filmico del tormentato amore tra la brava istitutrice seviziata Jane e il tormentato Mr Rochester

Jane Eyre al cinema (di nuovo)



Già dal preview piuttosto inquietante si capisce che o Cary Fukunaga è stato contagiato dalla mania dell'horror portata a Hollywood da Tim Burton, accentuatissima nel precedente Alice in Wonderland e in fase di lavorazione nel nuovo Cappuccetto Rosso Sangue, oppure mi sono sfuggiti alcuni elementi chiave della vicenda che potrebbe benissimo fare da sfondo a Jane Slayre, piuttosto che all'originale bronteniano.

Ma questo già si sapeva ed era stato chiarito fin dai primi comunicati stampa, comunicati che io ho fatto finta di non sentire nella speranza (vana) di trovarmi di fronte ad una produzione pregevole.

Non sono certa di andarlo a vedere, benchè sia una patita della nostra istitutrice nella brughiera, gli ultimi adattamenti mi avevano abbastanza soddisfatti (quello di Zeffirelli era un capolavoro) e anche lo sceneggiato BBC era apprezzabile; inolre non nutro mola affinità con l'horror, le storie del terrore ecc, per il semplice fatto che mi terrorizzano genuinamente.

Quel che è certo è che all'autore piace vincere facile puntando su un personaggio, quello della protagonista Mia Wasikowska, già avvezza al genere horror soft iniziato da Tim Burton ed, evidentemente, non ancora esaurito, inoltre le sue fattezze un po' sciupate, il suo modo di apparire bruttina e gli occhi grandi (facili da trasformare in spiritati o terrorizzati) sono perfetti per un personaggio inquieto.


Quindi il mio giudizio è: vedremo.
E il mio attual pensiero: sentivamo davvero la necessità di un'altra Jane Eyre? Non sarebbe stato meglio tirare fuori dal cassetto Wilkie Collins e fare un film su una delle sue storie?

Ai posteri l'ardua sentenza.




Mauser

24 commenti:

  1. Cercherò di vederlo al cinema, nonostante sia un po' dubbiosa. Ma se queste sono le premesse, cara Mauser, credo proprio che continuerò a godere del film del 1943 con Orson Wells (lì sì che l'oscurità era funzionale al racconto!), lo sceneggiato BBC ed il film di Zeffirelli...

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  2. ecco va vedremo .... quasi non ne sento il bisogno, ma vedremo ....

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  3. Bravissima Mauser, ti straquoto. Facciamo un appello perchè qualche produttore di sani principi tiri fuori un bel film dalle storie di Wilkie. Mi trovo già a fantasticare su un adattamento di "Uomo E Donna" o "Basil"... quanto sarebbe bello... :)

    Un caro saluto,
    Claudia

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  4. Bisegnerebbe che i registi fossero un po' più acculturati di quanto siano e conoscessero le basi della letteratura, ma ahimè è quasi utopia. Auguriamoci che ci sia qualcuno nel loro staff che magari da giovane ha fatto parte del Club di Letture e Letteratura del college.

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  5. silvia: avrei visto questo film volentieri se ci fosse stata, come dal principio, Ellen Page (secondo me molto brava e adatta al ruolo di Jane).
    Adesso però che nel cast c'è quel mostriciattolo inespressivo della Was... be', quella ragazza (che in Alice di Tim Burton non mi era piaciuta neanche un po') inizio a dubitare che andrò a vederlo volentieri.

    Soprattutto, mi fanno passare il mio caro Mr Rochester come se fosse un mostro!!
    Al diavolo, Fukunaga non deve aver capito un tubo di questa storia!

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  6. Ma secondo me Fukunaga non l'ha neanche letto Jane Eyre... poi pure a me questa Mia Wasi(ecc) non è un granchè, ma come si dice de gustibus

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  7. silvia: disgustobus, piuttosto!
    Okay, era infelice, ma non ho saputo resistere!

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  8. Forse dimantichi che Jane Eyre è un romanzo gotico...

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  9. In realtà non lo è esattamente, solo in certune sue caratteristiche, ma principalmente non segue i canoni del romanzo gotico, neanche i suoi dogmi e quindi anche volendo non è mai stato inserito nella categoria, ma comunque, se anche lo fosse, penso che tra gotico e horror ci passi qualcosa nel mezzo

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  10. silvia: il gotico dovrebbe in teoria creare suspense e tensione in chi legge (o guarda, a seconda dei casi), tenere col fiato sospeso.
    L'horror (quello degli ultimi anni secondo me, scivolato miseramente nello splatter) invece sembra volto a creare paura e disgusto nel lettore o spettatore, lasciandogli nulla se non... be', onestamente, a parte i due sensazioni citate sopra, secondo me l'horror lascia poco altro, se non nulla.

    Questa, almeno, è la mia opinione.
    Quetsa nuova interpretazione di Jane Eyre forse non affonda nell'horror vero e proprio, tuttavia secondo me si concentra su aspetti che, a conti fatti, nel libro erano irrilevanti e non utili alla trama, per conto, credo che l'intero messaggio del libro, così come la trama in sé, siano stati totalmente travisati-_-'

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  11. Verissimo, la parola horror che ho usato forse è un po' eccessiva, ma questa versione di Jane mi ricorda alcune ambientazioni del Dracula di Stoker, non quello dei film che in questo risulta molto più horror nel senso moderno del termine, per questo l'ho piazzato in quell categoria, forse da rinominare Horror Storico o forse, banalmente, chiamare Saw uno Splatter e non un Horror e riportare il significato delle parole alla loro origine.

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  12. Dalle recensioni che si possono leggere online pare sia piuttosto fedele al libro, molto più rispetto alla tanto amata miniserie del 2006 dove i dialoghi sono stati oggetto di un processo di modernizzazione, a mio avviso inutile. D'altra parte Sandy Welch è solita fare ciò (vedi Emma 2009). Secondo me bisogna apprezzare il fatto che Cary Fukunaga abbia voluto sperimentare qualcosa di nuovo (e dopo 27 adattamenti di JE era quasi doveroso)pur restando fedele allo spirito del libro.

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  13. Personalmente non ritengo la miniserie 2006 l'adattamento migliore che sia stato fatto di questo romanzo, ritengo di gran lunga più validi sia come recitazione che come ricostruzione e, infine, anche come fedeltà, il film di Zeffirelli e l'edizion e eterna con Orson Wells.

    Sulla nuova produzione di Fukunaga apprezzo molto, ad esempio, la scelta costumistica, decisamente valida, e gli do atto di aver voluto dare qualcosa di nuovo, ma secondo me, se Jane Eyre è giudicato tanto grande da solo, non aveva bisogno di altri add on.
    Il mio giudizio, comunque, si basa principalmente su trailer e info pescate in giro per il web, prima di stroncarlo definitivamente oppure no preferisco attendere l'uscita e vederlo.

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  14. silvia: io comunque lo vado a vedere di sicuro:)
    Sono una vera Jane Eyre addicted (anche se ho letto solo il libro e guardato il film di Zeffirelli e la miniserie... quello di Wells mi manca. Provvederò il prima possibile) e la figura di Mr Rochester è sempre stata un pallino.
    Gli attori che l'anno interpretato erano bravi, ma mi è sempre mancato qualcosa nel suo personaggio... perciò, più che l'interpretazione della Was-eccetera, sono curiosa di vedere LUI.

    Mauser, mi aspetto ovviamente un commento su questo film dopo che lo avrai visto!:)

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  15. Tranquilla Silvia, farò appello a tutto il mio coraggio per andare a vederlo e rimanere fino alla fine senza fuggire terrorizzata: io rimango veramente traumatizzata da questi film e, anche se non c'entra nulla, quando ho visto Era mio padre ho pianto come una fontana, anche Avatar mi ha aperto i rubinetti, sono un disastro, mi commuovo di nulla =(

    Per quanto riguarda Mr Rochester, l'ultimo mi ha delusa parecchio, non male sia Wells che Stanley Baker, ma entrambe le produzioni sono molto datate (anni '50) quindi la recitazione era vista in maniera molto più teatrale

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  16. Mauser oltre al trailer ora ci sono in giro 5 clip del film, ti assicuro che non è horror e mi sembra molto fedele al libro. Ha entusiasmato Syrie James (la scrittirce di "i sogni perduti delle sorelle Bronte) che ha scritto una recensione entusiasta. Da lei (du fb) ho appreso che il film parte da quando jane è a Moor House e rivive la storia in fashback e secondo me questa è un valido espediente per non fare troppi taglie. Ti dirò, le clip mi hanno davvero entusiasmata, loro due sono bellissimi insieme.

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  17. Come già detto in precenza non voglio esprimermi sulla fedelà al libro in quanto il film non l'ho ancora visto e, per mia mancanza di fede, non mi baso solo sui trailer e i clip, più di una volta mi è capitato di trovare bellissimi e divertentissimi i clip e poi il film era una cavolata pazzesca. Attendo di vedere come si presenterà il film, vero e proprio

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  18. Ho guardato fin'ora tutte le versioni di Jane Eyre proposte dal cinema e dalla televisione e devo dire che la più fedele (a mio parere) al racconto , ai personaggi, agli sviluppi e in generale alla trama è quella del 1973 con Sorcha Cusack e Micheal Jayston. Ci sarà mai la versione perfetta? Chi lo sa. Io in ogni caso non me ne perderò mai una versione. Ciao ciao.
    Anna

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  19. Quella versione piace moltissimo anche a me!
    I costumi sono fatti molto bene e la recitazione è curata e accattivante, poi la location esterna decisamente splendida *_*

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  20. Io l'ho visto e mi è piaciuto. Molto. Andate a vederlo.

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  21. Seguirò senz'altro il tuo consiglio, grazie mille!

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  22. So che questo post è un po' vecchio ma non riesco proprio a trattenermi.
    Personalmente credo che la versione migliore sia quella di Zeffirelli che è ovviamente la mia preferita. Tuttavia quest'ultima a me è piaciuta veramente tanto. I due attori erano praticamente perfetti anzi Mia era molto adatta nel ruolo e Fassbender ha dato una sua interpretazione di Rochester che mi è piaciuta molto. Credo che in generale il film sia l'opposto di quello di Zeffirelli. Una Jane bella, dolce e molto meno austera della Gainsburg, altrettanto brava ma forse più fedele all'originale. Le scenografie mostrano un lato diverso delle altre versioni, come la primavera, la luce del sole e costumi un po' più vivaci. Unica pecca vera è il fatto che uno che non conosce Jane Eyre, con la scelta dei flashback non ci capisce proprio nulla o comunque non abbastanza. D'altra parte credo che il film non sia comunque destinato al grande pubblico ma ad una nicchia di appassionati dunque non c'è problema, ad esempio io non ho fatto per niente fatica a seguirlo.
    Il doppiaggio invece è atroce (io l'ho guardato in lingua originale, me ne sono accorta nel trailer) infatti al posto della bella, profonda e delicata voce dell'attrice si sente quella di un'idiota, infantile e scema. E il doppiaggio qui in Italia dove nessuno si prende la briga di usare i sottotitoli è fondamentale.

    Passiamo al trailer e alla presentazione commerciale: questa versione è tutt'altro che orrorifica e paurosa, anzi è delicata e solare, e Jane è molto più "umana" del solito. Al contrario di Zeffirelli che ha reso il tutto più cupo (ripeto che adoro la sua versione e le sue scelte registiche). Nulla che richiami Tim Burton o altri del genere, davvero.
    Il trailer è invece una stronzata pura, con la colonna sonora di Suspiria di Dario Argento e altro (Dico, ma hanno ragionato???) e facendo vedere le parti più crude del film.

    Scusate il papiro ma ci tenevo. E' un bel film, non per tutti forse ma bello, emozionante e curato. Forse non ce n'era bisogno ma perchè non aggiungere bello al bello?

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  23. Carissima,
    hai fatto benissimo a scrivere il "papiro" di poco fa, soprattutto a mettere in chiaro che il film, come purtroppo accade spesso al cinema, ha poco a che vedere col trailer, ce ne sono alcuni che dall'anteprima sembrano capolavori e non sono che ciofeche e ovviamente il contrario, forse questo rientra nella categoria #2.
    Purtroppo non ho ancora avuto modo di vederlo, ma con una recensione tanto appassionata credo che in queste vacanze mi rifarò.
    Grazie del contributo che hai lasciato, spero a presto!

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  24. Grazie a te per questo meraviglioso blog che ho scoperto da un po' e che mi sta davvero appassionando.
    Il post sui cappelli è davvero una delle cose più carine e divertenti che io abbia mai letto.
    A presto ^^

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