Come ve la passate? Io sto cercando le settimane di sonno arretrato che ho accumulato di recente, infatti per quelli che si trovassero a passare da queste parti, mamma compresa, potrei sembrare regredita allo stato bradiposo, sono un orso in letargo che col caldo non fa altro che dormire -.-'
Amen.
Non perdiamo però tempo, oggi volevo scrivere un post veramente frivolo, una cosa che succede di rado, visto che di solito riesco a tenere a bada la cosa, ma questa volta mi sono detta: "perchè no?".
Argomento del post, dunque, il tea cosy e andrà a far parte della rubrica Oggetti tipici.
Ok, sono aperte le scommesse a chi indovinasse per primo di cosa andremo a discutere, ma penso che a senso forse ci si potrebbe arrivare.
Al riguardo posso darvi 3 indizi:
1) riguarda le teiere
2) è fatto di stoffa
3) è una cosa VERAMENTE inutile
Ok, di che parliamo?
Tradurlo in italiano è un po' difficoltoso, ma si potrebbe definire il "cappottino da teiera".
Ehi, cosa sono quelle facce sconcertate? Guardate che non l'ho inventato io!
Nossignore, la presente cosa non è frutto della mia mente malata, bensì di qualche inglese buontempone, anzi, buontempona, che probabilmente non sapeva come ammazzare il tempo e, terminato l'ennesimo maglione per figli e nipoti, stile Molly Weasley, si è dedicata a vestire tutti gli accessori di casa.
Ma di cosa si tratta davvero?
Il tea cosy, chiamato anche tea cozy, è una copertura per teiera realizzata in tessuto che trattiene il calore.
Solitamente fabbricato all'uncinetto, a maglia o cucito in stoffa e lana, magari a motivo la patchwork, si utilizza infagottando la teiera in questa specie di presina gigante o berretto da sci, in modo che il calore della bevanda appena preparata non si dispera nell'ambiente, ma rimanga all'interno e il tè sia consumabile anche dopo diverso tempo dalla preparazione.
Se c'è una cosa che gli inglesi detestano, infatti, è il tè freddo.
No, non il tè tipo Beltè e co, ma un Eral Grey raffreddato per loro credo che rappresento il massimo dello schifo culinario, per non parlare, magari di un Orange Peacock lasciato decantare per un'oretta buona.
Di aspetto tipicamente country, il tea cosy è spesso decorato con fiorellini di campagna realizzati in stoffa o a maglia, oppure stampati o ricamati sulla stoffa a punto croce o mezzopunto.
Nel tea cosy le ragazze che lo realizzavano poteva sbrigliare la loro fantasia, decorandolo a proprio piacimento, alcune creazioni sono infatti davvero deliziose.
Esistono due scuole di pensiero circa la foggia del tea cosy: la prima prevede che la forma sia "a berretto", munito di due aperture per il beccuccio e il manico della teiera, in questo caso di solito la decorazione si trova sulla sommità, dove abitualmente troviamo il coperchio della teiera.
Nella seconda scuola di pensiero, il tea cosy ha la forma di un sacchettino imbottito; anche in questo caso si hanno due aperture per l'impugnatura e il becco della teiera; all'altezza del coperchio il tea cosy si restringe gradualmente grazie ad una arricciatura ad arte fermata da dei nastri multicolori, spesso in raso, che conferiscono all'insieme un aspetto decisamente british. In questa scuola di pensiero le decorazioni sono generalmente stampate sulla stoffa e spaziano dal tradizionale country britannico con galline, polli e cavalli alle più tradizionali roselline selvatiche.
Amen.
Non perdiamo però tempo, oggi volevo scrivere un post veramente frivolo, una cosa che succede di rado, visto che di solito riesco a tenere a bada la cosa, ma questa volta mi sono detta: "perchè no?".
Argomento del post, dunque, il tea cosy e andrà a far parte della rubrica Oggetti tipici.
Ok, sono aperte le scommesse a chi indovinasse per primo di cosa andremo a discutere, ma penso che a senso forse ci si potrebbe arrivare.
Al riguardo posso darvi 3 indizi:
1) riguarda le teiere
2) è fatto di stoffa
3) è una cosa VERAMENTE inutile
Ok, di che parliamo?
Tradurlo in italiano è un po' difficoltoso, ma si potrebbe definire il "cappottino da teiera".
Ehi, cosa sono quelle facce sconcertate? Guardate che non l'ho inventato io!
Nossignore, la presente cosa non è frutto della mia mente malata, bensì di qualche inglese buontempone, anzi, buontempona, che probabilmente non sapeva come ammazzare il tempo e, terminato l'ennesimo maglione per figli e nipoti, stile Molly Weasley, si è dedicata a vestire tutti gli accessori di casa.
Ma di cosa si tratta davvero?
Il tea cosy, chiamato anche tea cozy, è una copertura per teiera realizzata in tessuto che trattiene il calore.
Solitamente fabbricato all'uncinetto, a maglia o cucito in stoffa e lana, magari a motivo la patchwork, si utilizza infagottando la teiera in questa specie di presina gigante o berretto da sci, in modo che il calore della bevanda appena preparata non si dispera nell'ambiente, ma rimanga all'interno e il tè sia consumabile anche dopo diverso tempo dalla preparazione.
Se c'è una cosa che gli inglesi detestano, infatti, è il tè freddo.
No, non il tè tipo Beltè e co, ma un Eral Grey raffreddato per loro credo che rappresento il massimo dello schifo culinario, per non parlare, magari di un Orange Peacock lasciato decantare per un'oretta buona.
Di aspetto tipicamente country, il tea cosy è spesso decorato con fiorellini di campagna realizzati in stoffa o a maglia, oppure stampati o ricamati sulla stoffa a punto croce o mezzopunto.
Nel tea cosy le ragazze che lo realizzavano poteva sbrigliare la loro fantasia, decorandolo a proprio piacimento, alcune creazioni sono infatti davvero deliziose.
Esistono due scuole di pensiero circa la foggia del tea cosy: la prima prevede che la forma sia "a berretto", munito di due aperture per il beccuccio e il manico della teiera, in questo caso di solito la decorazione si trova sulla sommità, dove abitualmente troviamo il coperchio della teiera.
Nella seconda scuola di pensiero, il tea cosy ha la forma di un sacchettino imbottito; anche in questo caso si hanno due aperture per l'impugnatura e il becco della teiera; all'altezza del coperchio il tea cosy si restringe gradualmente grazie ad una arricciatura ad arte fermata da dei nastri multicolori, spesso in raso, che conferiscono all'insieme un aspetto decisamente british. In questa scuola di pensiero le decorazioni sono generalmente stampate sulla stoffa e spaziano dal tradizionale country britannico con galline, polli e cavalli alle più tradizionali roselline selvatiche.
Esistono poi splendide varianti del tea cosy che a me piace definire artistiche, questo perchè la forma del "berretto" della teiera viene ripresa come parte di una figura, solitamente la vaporosa gonna a la polonaise di una signora.
Questi esempi, che tuttavia erano quasi esclusivamente di figura, avevano una fattura molto raffinata e potevano rasentare delle vere e proprio bamboline poichè i dettagli del volto e delle braccia, come per le bambole di allora, erano realizzati in finissima porcellana, spesso dipinti a mano nei particolari degli occhi e della bocca, un po' come accadeva per le statuine di Capodimonte.
Vi metto qualche esempio sparso perchè certi sono davvero dei piccoli capolavori ^___^
In passato, quando i thermos erano ancora parte della fantascienza tipo Star Wars e le case erano riscaldate da stufe a legna e camini (se andava bene), il tea cosy era un utile aiuto alla padrona di casa.
Non solo, quest'oggetto era anche utile durante i classici pic-nic all'aperto che durante l'Ottocento erano così in voga nelle famiglie bene, infatti non solo si trattava di un utile stratagemma per mantenere calde le bevande, ma faceva anche da imbottitura in modo che le stoviglie che si portavano appresso non si sbreccassero durante il viaggio.
Ai pic-nic, infatti, le persone non avevano a disposizione i moderni piatti usa e getta in cartone cerato o pvc, ma si sistemavano piatti, zuppiere e servizi da tè in apposite valigie da pic-nic, opportunatemente preparate perchè il tutto non si rompesse, e si partiva col bagaglio.
Oggetto adoperato quasi esclusivamente per le tradizionali teiere di ceramica e porcellana, sta lentamente scomparendo dalle case con l'avvento delle moderne teiere metalliche di materiale che trattiene il calore, così come sta anche sparendo dalle abitudini casilinghe quella di sorseggiare il tè con amici e amiche al posto di un più informale caffè.
Sarà che il tè è comunque una bevanda impegnativa che richiede determinati rituali e ritmi (non lo si butta giù in una sorsata a meno che non si abbia la gola d'amianto), oltre che una certa attenzione, sarà che la gente lavora e ha poco tempo da perdere in queste cose, fatto sta che si sta perdendo la necessità di usare un copri-teiera, visto che in pochi hanno una teiera in casa e la maggior parte prepara il tè in un pentolino.
Ma calandoci in un ambiente e in un'atmosfera diversa, magari in un pittoresco cottage contornato da rose rampicanti ed edera e con il fumo che esce dal comignolo, possiamo ancora immaginare un mondo dove il tea cosy è ancora utilizzato nella vita di tutt i gioni.
Dopotutto in Inghilterra alle 5 c'è la pausa per il tè anche nei grandi uffici, quindi non tutte le speranze sono perdute...
E qui casca l'asino, perchè del tea cosy c'è davvero poco da dire, a parte che volevo trasformare il post in una specie di sfilata di moda di questi dettagli decorativi della tavola che mi hanno letteralmente affascinata.
Immaginate servire il tè con la teiera coperta da uno di questi copri-teiera? Sarebbe estremamente innovativo nella nostra società dove la parola d'ordine è "essenziale", mentre qui si tratta principalmente di un vezzo della padrona di casa, ecco perchè inizialmente mi riferivo al post come qualcosa di frivolo e molto femminile.
Ok, a questo punto penso che me ne andrò a prendere un po' d'aria.
Buona giornata a tutti!
A presto,
Mauser
E adesso rifatevi gli occhi con questa piccola meraviglia: si tratta di un acquerello di Jill Barklem tratto dalle avventure di Boscodirovo.
La Barklem è una favolosa illustratrice inglese per bambini di cui io sono follemente innamorata.
Boscodirovo è edito anche in Italia nelle Edizioni EL, io raccomando a tutti di leggerlo anche se avete ormai passato l'infanzia perchè è un vero capolavoro, ma soprattutto vi invito a sognare con i suoi splendidi disegni carichi di poesia e profumati di vita campestre e natura.
In passato, quando i thermos erano ancora parte della fantascienza tipo Star Wars e le case erano riscaldate da stufe a legna e camini (se andava bene), il tea cosy era un utile aiuto alla padrona di casa.
Non solo, quest'oggetto era anche utile durante i classici pic-nic all'aperto che durante l'Ottocento erano così in voga nelle famiglie bene, infatti non solo si trattava di un utile stratagemma per mantenere calde le bevande, ma faceva anche da imbottitura in modo che le stoviglie che si portavano appresso non si sbreccassero durante il viaggio.
Ai pic-nic, infatti, le persone non avevano a disposizione i moderni piatti usa e getta in cartone cerato o pvc, ma si sistemavano piatti, zuppiere e servizi da tè in apposite valigie da pic-nic, opportunatemente preparate perchè il tutto non si rompesse, e si partiva col bagaglio.
Oggetto adoperato quasi esclusivamente per le tradizionali teiere di ceramica e porcellana, sta lentamente scomparendo dalle case con l'avvento delle moderne teiere metalliche di materiale che trattiene il calore, così come sta anche sparendo dalle abitudini casilinghe quella di sorseggiare il tè con amici e amiche al posto di un più informale caffè.
Sarà che il tè è comunque una bevanda impegnativa che richiede determinati rituali e ritmi (non lo si butta giù in una sorsata a meno che non si abbia la gola d'amianto), oltre che una certa attenzione, sarà che la gente lavora e ha poco tempo da perdere in queste cose, fatto sta che si sta perdendo la necessità di usare un copri-teiera, visto che in pochi hanno una teiera in casa e la maggior parte prepara il tè in un pentolino.
Ma calandoci in un ambiente e in un'atmosfera diversa, magari in un pittoresco cottage contornato da rose rampicanti ed edera e con il fumo che esce dal comignolo, possiamo ancora immaginare un mondo dove il tea cosy è ancora utilizzato nella vita di tutt i gioni.
Dopotutto in Inghilterra alle 5 c'è la pausa per il tè anche nei grandi uffici, quindi non tutte le speranze sono perdute...
E qui casca l'asino, perchè del tea cosy c'è davvero poco da dire, a parte che volevo trasformare il post in una specie di sfilata di moda di questi dettagli decorativi della tavola che mi hanno letteralmente affascinata.
Immaginate servire il tè con la teiera coperta da uno di questi copri-teiera? Sarebbe estremamente innovativo nella nostra società dove la parola d'ordine è "essenziale", mentre qui si tratta principalmente di un vezzo della padrona di casa, ecco perchè inizialmente mi riferivo al post come qualcosa di frivolo e molto femminile.
Ok, a questo punto penso che me ne andrò a prendere un po' d'aria.
Buona giornata a tutti!
A presto,
Mauser
E adesso rifatevi gli occhi con questa piccola meraviglia: si tratta di un acquerello di Jill Barklem tratto dalle avventure di Boscodirovo.
La Barklem è una favolosa illustratrice inglese per bambini di cui io sono follemente innamorata.
Boscodirovo è edito anche in Italia nelle Edizioni EL, io raccomando a tutti di leggerlo anche se avete ormai passato l'infanzia perchè è un vero capolavoro, ma soprattutto vi invito a sognare con i suoi splendidi disegni carichi di poesia e profumati di vita campestre e natura.
Altro che inutili! Sono carinissimi....! ;-)
RispondiEliminaL'estate scorsa in Scozia me ne sono comprata uno blu con un inserto di un bel West Highland bianco... naturalmente mostrato a casa mia madre non è riuscita a indovinare cosa fosse, mi ha chiesto se si trattava di un berretto XD
L'ho usato ben 2 volte (!!) quest'inverno.
Ma pensa te. ò___ò
RispondiElimina@Roberta: Wow! Beata te che sei andata in Scozia!
RispondiEliminaA me piacerebbe tantissimo ma per il momento non posso u___u
Metti le foto dei tuoi tea-cosy, sono curiosissima!
che carini! totalmente inutili e carinissimi!!
RispondiEliminadevo assolutamente trovarne uno intonato alla mia teiera verde!
una domanda un pò stupida.. prima mettevano dentro il tè e dopo coprivano la teiera? perchè nella seconda foto non capisco come abbiano fatto...
RispondiEliminacomunque sono davvero graziosi non ne avevo mai sentito parlare.. invidio molto Roberta il mio sogno è quello di aprire un piccolo hotel in Scozia.. ma prima di questo andarci a fare una vacanza!
Mauser interessante come sempre
@monika: esattamente, anche perchè senza tè dentro, tenere il calore è un po' inutile...
RispondiEliminaIn effetti la procedura era:
- preparare il tè con tutti i crismi inglsi (che non hanno niente da invidiare alla cerimonia del tè giapponese)
- terminata l'infusione, coprire con l'apposito coperchio della teiera
- infine infagottare il tutto nel tea-cosy
Ne voglio uno anch'io!!!!!!!!
RispondiEliminaBELLE BELLE LE HO MESSE SU PINTEREST
RispondiEliminabellissimo post e ne devo avere assolutamente uno anch'io ma dove trovarli? solo in Scozia?
RispondiEliminaNon è vero che i tea cozy sono inutili. In italiano potremmo chiamarli copriteiera. Dobbiamo considerare che nel Regno Unito il rito del tè è una delle abitudini più radicate e che lì il clima è più rigido che da noi. Il tea cozy serve proprio ad evitare che il freddo faccia raffreddare il tè troppo presto.
RispondiElimina