Riprendo quindi molto volentieri la sezione Istruzione ed Educazione, cosa di cui, in quest'epoca abbiamo davvero molto bisogno.
E argomento odierno è il Bedford College, il primo istituto inglese per l'istruzione superiore alle donne.
Storia
A differenza di quanto si può credere dal nome, il Bedford College non si trova a Bedford, bensì a Londra.
Rispetto ad altre scuole inglesi, autentiche autorità in materia di istruzione, il Bedford College è di fondazione recente, l'anno della sua apertura è infatti il 1849 ad opera di Elizabeth Jesser Reid (nata Sturch), nota riformatrice sociale, anti-schiavista, filantropa e pioniera del movimento per l'educazione delle donne.
Il Bedford College è un'istituzione che da sempre si occupa dell'istruzione superiore delle allieve (e successivamente anche degli allievi), non sono quindi contemplati corsi inferiori di scuola primaria o media come accade per altri istituti, che find alla loro nascita hanno previsto tre gradi di istruzione per i loro iscritti, peccato che queste scuole, tra cui Eton oppure Westminster, abbiano radici che risalgono ai periodi del Medioevo inglese. Giusto quel migliaio d'anni di differenza...
Mrs Reid, nota filantropa, alla morte del marito, John Reid, ereditò una considerevole fortuna con la quale decise di aprire un istituto di istruzione superiore per le donne. Ricordiamoci che i tempi erano veramente bui per la scuola (cfr. La scuola pubblica), le ragazze raramente studiavano dopo aver preso la licenza elementare, ma molte di loro non la possedevano, avendo frequentato solo pochi anni. La riforma che renderà obbligatoria l'istruzione di base per TUTTI arriverà solo dopo una ventina di anni, precisamente nel 1870.
Grazie all'impegno di questa donna il collegio si insiediò nella sua prima sede, situata nel quartiere di Bloomsbury, a Londra, al numero 47 di Bedford Square.
Il primo nome dell'istituto fu Ladies College in Bedford Sqare, appunto; ecco quindi spiegato l'arcano mistero del nome del collegio, si tratta dell'ennesima scelta dell'ufficio toponomastica del bureau di Londra che aveva assegnato a quella piazzetta il nome di una delle importanti città inglesi, così come in Italia possono esserci Via Ventimiglia, Corso Milano, Piazza Venezia.
La prima organizzazione della scuola fu abbastanza sommaria, un po' come questo Festival di Sanremo a cui stiamo assistendo, Mrs Reid, infatti, coinvolse nel progetto un gran numero di amicizie e conoscenze persuadendole ad entrare nel comitato direttivo, ad insegnare alle allieve o ad occuparsi delle varie problematiche della scuola.
Per quanto non brilli come management, il risultato fu apprezzabile e fin da subito si video ottime prospettive pr quell'istituto, anche se alcuni tradizionalisti arroccati nelle loro idee continuarono a sostenere che l'istruzione della donna fosse un abominio. Opinione opinabile.
Nel 1853, scandalizzata dal livello di preparazione con cui le ragazze entravano da alunne al Bedford College, Mrs Reid decise di aprire una struttura gemella poco distante che offrisse alle allieve dei corsi inferiori la preparazione primaria (da scuola elementare e media) e alzasse di un poco non solo il livello della sua scuola, ma anche quello della cultura generale.
Le ragazze che continuavano a studiare, infatti, potevano vantare conoscenze paritarie con quelle acquisite nelle storiche strutture maschili, sebbene non soggette ad una così ferrea disciplina, e una volta iscritte alle scuole superiori potevano ulteriormente migliorare la preparazione partendo da un livello degno.
Coloro invece che lasciavano definitivamente gli studi potevano comunque vantare quel minimo di nozionismo e preparazione che garantisse una vita degna senza lacune evidenti. Ricordiamoci che la preparazione superiore offerta da strutture come il Bedford College era una rarità tra le donne e solo pochissime proseguivano gli studi: aristocratiche e popolane no di certo, le prime impegnate nel mercato dei matrimoni e delle relazioni già dall'infanzia, le seconde, invece, troppo impegnate a raccattare quel che bastava per vivere nella difficile esistenza di Londra della metà del XIX secolo.
La vera speranza di scuole come quelle di Mrs Reid erano le borghesi, le cui famiglie volevano il meglio per le loro figlie, condizione garantita dal denaro che i commercianti possedevano, ma non volevano neppure mogli stupide e insignificanti, i borghesi mantennero sempre, infatti, un certo attaccamento che la donna doveva mostrare alle faccende domestiche. Un borghese fatto dal nulla col sudore della fronte, come quelli di cui era affollata la capitale, apprezzava infatti i valori domestici tipici del popolo e li trasmetteva ai suoi discendenti, richiedendo quelle stesse capacità alla moglie e alle figlie.
Mrs Reid morì nel 1866, lasciando la conduzione della scuola nelle mani di un comitato esecutivo che si occupasse di far prosperare la struttura e di portare l'educazione delle giovani a livelli più alti. Tra molte difficoltà e diversi fallimenti clamorosi tra cui una temporanea chiusura nel 1868, il Bedford College sopravvisse al cambio di secolo e di sede, aumentando notevolmente il numero di iscritti e il livello di preparazione fornito, ma anche quello richiesto: fu infatti nei tardi anni settanta dell'Ottocento che venne introdotto un esame di ammissione per l'ingresso all'istituto.
Il grande trasloco
La sede dell'istituto, come accennato, cambiò nel 1874 quando gli spazi adibiti a dormitorio ed aule divennero decisamente insufficienti per l'utenza della scuola, aumentata esponenzialmente. Questa crescita della popolazione delle allieve era principalmente dovuta alla borghesizzazione della società tardo-vittoriana, che abbracciava i principi di ricchezza commista a valori popolari di cui abbiamo detto prima.
Da Bedford Square l'istituto si spostò ai numeri 8 e 9 di Baker Street.
Baker Street dovrebbe sicuramente richiamarvi qualcosa alla memoria, essendo stata, ed essendo ancora, luogo di molte attrattive per l'appassionato di Ottocento: lì risiedeva infatti il cervellotico genio investigativo Sherlock Holmes col suo "cane fedele", il dottor Watson, entrambi usciti dalla penna di sir Arthur Conan Doyle; sempre in Baker Street ha sede il famosissimo Museo delle cere di Madame Tussaud.
Molto più prosastico, ma comunque tangibile, è la sede che Mark&Spencer ha avuto in questa strada.
Trascurando la mondanità, il collegio di Mrs Reid continuò ad espandersi ed ampliarsi annettendo spazi e laboratori per sopperire alle sempre più numerose richieste dei Ministeri sulla preparazione scolastica e sui metodi di insegnamento.
L'annessione all'Università di Londra
La conquista più grande del Bedford College fu la sua annessione all'Università di Londra. Questa conquista avvenne nel 1878 quando l'università in questione aprì l'ingresso alle lauree anche alle donne.
Una nota, cattiva ma dolorosa, è da fare: questa data appena citata è la miglior smentita per tutti quei libri e quei film poco realistici dove le donne studiano, si laureano e parlano come gli uomini a pari diritti.
La conquista del diritto all'istruzione, per una donna, è recentissima, ha meno anni dell'Unità d'Italia e, parafrasando Benigni, se l'Italia unita è una bambina [praticamente una minorenne], nei suoi soli 150 anni, figuriamoci cos'è l'ammissione femminile ai corsi di studio: una neonata!
Ma non perdiamoci in altri discorsi e proseguiamo con la storia.
Nel 1900 l'Università di Londra trasformò la propria autorità diventando un'università anche di insegnamento, e non solo un corpo di analisi e di premiazione come era stato fino ad allora: il Bedford College, già parte del corpo universitario da un ventennio circa, fu uno dei College Costituenti della struttura e ancora oggi mantiene questo onorevole status.
Con questo nuovo riconoscimento, il college assunse anche un nuovo nome nel 1909, acquisendo la dicitura di Bedford College for Woman.
Il collegio era ancora esclusivamente femminile, ma essendo in un periodo dove l'istruzione persistefa in forme rigidamente separate a seconda del sesso dei propri allievi, la cosa non ci deve scandalizzare, così come il fatto che questa caratteristica sia addirittura ostentata nel nome dell'istituto.
Questa caratteristica muterà solo nel 1965, quando la scuola divenne ufficialmente mista, perdendo quindi quel "for woman" nel nome e assumendo la dicitura tutt'ora conosciuta di Bedford College.
La storia di questa scuola manca, però, ancora di un tassello, che si acquisirà nel 1985, quando verrà ufficialmente unita con un altro istituto di istruzione femminile (all'atto di creazione), conosciuto come Royal Holloway College. Sebbene inizialmente le due scuole fossero assolutamente paritarie e il nome per esteso dell'istituto fosse Royal Holloway and Bedford New College (RHBNC), col passare del tempo l'ente organizzativo dell'università decise di semplificare la nomenclatura (ma solo quella!) trasformandolo in Royal Holloway, University of London.
Benchè la modifica interessasse solo ed esclusivamente la parte nominale, il Bedford College sentì lesa la sua autorità e, di fatto, cancellata la sua presenza, sottomessa a quella dell'altra scuola. Così, a tutti gli effetti fu: nessuno ricorda ormai questa scuola che fu pioniera nell'istruzione femminile e nell'insegnamento, dimenticata nel processo di semplificazione che tanto piace ai moderni gestionali amministrativi.
Organizzazione e insegnamento
La struttura amministrativa e organizzativa del Bedford College rispecchiava appieno quella che era la politica in fatto di scuole private.
L'ingresso delle allieve era a fronte di una retta semestrale pagata dalle famiglie, ma il sostentamento dell'intera struttura si basava anche moltissimo sulle donazioni di famose patronesse dell'istituto e filantrope dell'epoca [che brutta parola è "filantrope" -.-]. Solitamente la stessa struttura era nata dal lascito o dall'interessamento di una figura specifica che aveva poi richiamato le altre, distribuendo i compiti tra i vari comitati organizzativi ed esecutivi.
Nel caso del Bedford College le cose non furono diverse, la figura della filantropa venne giocata da Mrs Reid, di cui abbiamo parlato poc'anzi, che con la sua popolarità e spiccata condizione sociale interessò altre donne altrettanto ricche e disponibili alle "opere di bene e di carità" oppure suffragette nell'animo, al progetto.
Secondo lo statuto redatto all'apertura, il collegio era così costituito:
E argomento odierno è il Bedford College, il primo istituto inglese per l'istruzione superiore alle donne.
Storia
A differenza di quanto si può credere dal nome, il Bedford College non si trova a Bedford, bensì a Londra.
Araldo del Bedford College fuori dal primo alloggio in Bedford Square |
Il Bedford College è un'istituzione che da sempre si occupa dell'istruzione superiore delle allieve (e successivamente anche degli allievi), non sono quindi contemplati corsi inferiori di scuola primaria o media come accade per altri istituti, che find alla loro nascita hanno previsto tre gradi di istruzione per i loro iscritti, peccato che queste scuole, tra cui Eton oppure Westminster, abbiano radici che risalgono ai periodi del Medioevo inglese. Giusto quel migliaio d'anni di differenza...
Mrs Reid, nota filantropa, alla morte del marito, John Reid, ereditò una considerevole fortuna con la quale decise di aprire un istituto di istruzione superiore per le donne. Ricordiamoci che i tempi erano veramente bui per la scuola (cfr. La scuola pubblica), le ragazze raramente studiavano dopo aver preso la licenza elementare, ma molte di loro non la possedevano, avendo frequentato solo pochi anni. La riforma che renderà obbligatoria l'istruzione di base per TUTTI arriverà solo dopo una ventina di anni, precisamente nel 1870.
Grazie all'impegno di questa donna il collegio si insiediò nella sua prima sede, situata nel quartiere di Bloomsbury, a Londra, al numero 47 di Bedford Square.
Il primo nome dell'istituto fu Ladies College in Bedford Sqare, appunto; ecco quindi spiegato l'arcano mistero del nome del collegio, si tratta dell'ennesima scelta dell'ufficio toponomastica del bureau di Londra che aveva assegnato a quella piazzetta il nome di una delle importanti città inglesi, così come in Italia possono esserci Via Ventimiglia, Corso Milano, Piazza Venezia.
La prima organizzazione della scuola fu abbastanza sommaria, un po' come questo Festival di Sanremo a cui stiamo assistendo, Mrs Reid, infatti, coinvolse nel progetto un gran numero di amicizie e conoscenze persuadendole ad entrare nel comitato direttivo, ad insegnare alle allieve o ad occuparsi delle varie problematiche della scuola.
Per quanto non brilli come management, il risultato fu apprezzabile e fin da subito si video ottime prospettive pr quell'istituto, anche se alcuni tradizionalisti arroccati nelle loro idee continuarono a sostenere che l'istruzione della donna fosse un abominio. Opinione opinabile.
Aula della biblioteca |
Le ragazze che continuavano a studiare, infatti, potevano vantare conoscenze paritarie con quelle acquisite nelle storiche strutture maschili, sebbene non soggette ad una così ferrea disciplina, e una volta iscritte alle scuole superiori potevano ulteriormente migliorare la preparazione partendo da un livello degno.
Coloro invece che lasciavano definitivamente gli studi potevano comunque vantare quel minimo di nozionismo e preparazione che garantisse una vita degna senza lacune evidenti. Ricordiamoci che la preparazione superiore offerta da strutture come il Bedford College era una rarità tra le donne e solo pochissime proseguivano gli studi: aristocratiche e popolane no di certo, le prime impegnate nel mercato dei matrimoni e delle relazioni già dall'infanzia, le seconde, invece, troppo impegnate a raccattare quel che bastava per vivere nella difficile esistenza di Londra della metà del XIX secolo.
La vera speranza di scuole come quelle di Mrs Reid erano le borghesi, le cui famiglie volevano il meglio per le loro figlie, condizione garantita dal denaro che i commercianti possedevano, ma non volevano neppure mogli stupide e insignificanti, i borghesi mantennero sempre, infatti, un certo attaccamento che la donna doveva mostrare alle faccende domestiche. Un borghese fatto dal nulla col sudore della fronte, come quelli di cui era affollata la capitale, apprezzava infatti i valori domestici tipici del popolo e li trasmetteva ai suoi discendenti, richiedendo quelle stesse capacità alla moglie e alle figlie.
Mrs Reid morì nel 1866, lasciando la conduzione della scuola nelle mani di un comitato esecutivo che si occupasse di far prosperare la struttura e di portare l'educazione delle giovani a livelli più alti. Tra molte difficoltà e diversi fallimenti clamorosi tra cui una temporanea chiusura nel 1868, il Bedford College sopravvisse al cambio di secolo e di sede, aumentando notevolmente il numero di iscritti e il livello di preparazione fornito, ma anche quello richiesto: fu infatti nei tardi anni settanta dell'Ottocento che venne introdotto un esame di ammissione per l'ingresso all'istituto.
Il grande trasloco
La prima sede del college in Bedford Square |
Da Bedford Square l'istituto si spostò ai numeri 8 e 9 di Baker Street.
Baker Street dovrebbe sicuramente richiamarvi qualcosa alla memoria, essendo stata, ed essendo ancora, luogo di molte attrattive per l'appassionato di Ottocento: lì risiedeva infatti il cervellotico genio investigativo Sherlock Holmes col suo "cane fedele", il dottor Watson, entrambi usciti dalla penna di sir Arthur Conan Doyle; sempre in Baker Street ha sede il famosissimo Museo delle cere di Madame Tussaud.
Molto più prosastico, ma comunque tangibile, è la sede che Mark&Spencer ha avuto in questa strada.
Trascurando la mondanità, il collegio di Mrs Reid continuò ad espandersi ed ampliarsi annettendo spazi e laboratori per sopperire alle sempre più numerose richieste dei Ministeri sulla preparazione scolastica e sui metodi di insegnamento.
L'annessione all'Università di Londra
La conquista più grande del Bedford College fu la sua annessione all'Università di Londra. Questa conquista avvenne nel 1878 quando l'università in questione aprì l'ingresso alle lauree anche alle donne.
Una delle aule: inizialmente assomigliavano molto a stanze studio piuttosto che a classi scolastiche |
La conquista del diritto all'istruzione, per una donna, è recentissima, ha meno anni dell'Unità d'Italia e, parafrasando Benigni, se l'Italia unita è una bambina [praticamente una minorenne], nei suoi soli 150 anni, figuriamoci cos'è l'ammissione femminile ai corsi di studio: una neonata!
Ma non perdiamoci in altri discorsi e proseguiamo con la storia.
Nel 1900 l'Università di Londra trasformò la propria autorità diventando un'università anche di insegnamento, e non solo un corpo di analisi e di premiazione come era stato fino ad allora: il Bedford College, già parte del corpo universitario da un ventennio circa, fu uno dei College Costituenti della struttura e ancora oggi mantiene questo onorevole status.
Con questo nuovo riconoscimento, il college assunse anche un nuovo nome nel 1909, acquisendo la dicitura di Bedford College for Woman.
Il collegio era ancora esclusivamente femminile, ma essendo in un periodo dove l'istruzione persistefa in forme rigidamente separate a seconda del sesso dei propri allievi, la cosa non ci deve scandalizzare, così come il fatto che questa caratteristica sia addirittura ostentata nel nome dell'istituto.
Questa caratteristica muterà solo nel 1965, quando la scuola divenne ufficialmente mista, perdendo quindi quel "for woman" nel nome e assumendo la dicitura tutt'ora conosciuta di Bedford College.
La storia di questa scuola manca, però, ancora di un tassello, che si acquisirà nel 1985, quando verrà ufficialmente unita con un altro istituto di istruzione femminile (all'atto di creazione), conosciuto come Royal Holloway College. Sebbene inizialmente le due scuole fossero assolutamente paritarie e il nome per esteso dell'istituto fosse Royal Holloway and Bedford New College (RHBNC), col passare del tempo l'ente organizzativo dell'università decise di semplificare la nomenclatura (ma solo quella!) trasformandolo in Royal Holloway, University of London.
Laboratorio della fine dell'Ottocento |
Organizzazione e insegnamento
La struttura amministrativa e organizzativa del Bedford College rispecchiava appieno quella che era la politica in fatto di scuole private.
L'ingresso delle allieve era a fronte di una retta semestrale pagata dalle famiglie, ma il sostentamento dell'intera struttura si basava anche moltissimo sulle donazioni di famose patronesse dell'istituto e filantrope dell'epoca [che brutta parola è "filantrope" -.-]. Solitamente la stessa struttura era nata dal lascito o dall'interessamento di una figura specifica che aveva poi richiamato le altre, distribuendo i compiti tra i vari comitati organizzativi ed esecutivi.
Nel caso del Bedford College le cose non furono diverse, la figura della filantropa venne giocata da Mrs Reid, di cui abbiamo parlato poc'anzi, che con la sua popolarità e spiccata condizione sociale interessò altre donne altrettanto ricche e disponibili alle "opere di bene e di carità" oppure suffragette nell'animo, al progetto.
Secondo lo statuto redatto all'apertura, il collegio era così costituito:
- Ladies Committee, comprendeva donne influente e dalla posizione sociale particolarmente spiccata che si occupavano della parte propriamente "di relazione", cioè curavano quello che oggigiorno definiremmo marketing e PR, interessando altre loro pari alla scuola e ai suoi progetti e sponsorizzandone l'insegnamento in modo che figlie, nipoti e quant'altro frequentassero i corsi presso di loro piuttosto che altrove. Era il Comitato più importante della scuola, sebbene quello che, materialmente, faceva di meno, ma la scala sociale è fondamentale nella storia vittoriana e i soldi che queste potevano investire decisamente più di tutti gli altri.Oltre alla rappresentanza, il Ladies Committee si occupava della gestione organizzativa e amministrativa e del coordinamento delle attività del personale.
- General Committee, costituito da tutto il personale della scuola, quindi insegnanti, amministrativi, segreteria ecc. Il Comitato si chiamava Generale proprio perchè comprendeva le persone dai ruoli più disparati all'interno della struttura scolastica. Ufficialmente il Comitato Generale era subordinato solo in parte alle decisioni del Ladies Committee, tuttavia quest'ultimo era così potente da non poter essere assolutamente scontentato e, di fatto, si trattava solo di impiegati di poco conto.
- Lady Visitors era un gruppo di donne (in origine), autentica emanazione del Ladies Committee che si curava della salute, dello stato sociale e della supervisione dell'educazione delle allieve, delle attività extrascolastiche e della disciplina all'interno della scuola.
Queste donne fungevano anche da accompagnatrici per tutti gli eventi singoli o a gruppi che coinvolgevano le allieve, quindi eventuali feste, la consueta messa quotidiana ecc., erano garanti di ciò che veniva promesso dalla scuola in termini di educazione e preparazione, una responsabilità non da poco.
Il ginnasio della scuola alla fine dell'800 una rarità in una scuola femminile dell'epoca |
Inalerata rimase invece la struttura esterna in Regent's Park, dove sono ancora visibili e utilizzabili oggi, come imbarcaderi, campetti ecc, che fanno parte di una istituzione più ampia chiamata Regent's College che comprende i rimasugli di diverse scuole inglesi.
Materie e insegnamento
Il Bedford College forniva alle sue allieve una preparazione di tutto rispetto e molto all'avanguardia per l'epoca. Si insegnavano le stesse materie dell scuole maschili, con grande scandalo dei bempensanti che si dicevano oltraggiati dagli studi in medicina e chimica di alcune donne e le osteggiarono in ogni modo.
Oltre alla preparazione propriamente accademica, il Bedford College aveva anche un corso di economia domestica che trasformava le proprie allieve in ottime padrone di casa in grado di gestire una dimora con o senza servitù, garantendo che le sue allieve sapessero cucinare, rammendare, cucire, cantare, suonare e danzare.
La squadra di hokey del Bedford, classe 1886 - 1887 Era una rarità che le donne facessero sport |
A differenza di altri istituti, lo sport assunse sempre un ruolo primario nella struttura del Bedford e la mantenne a lungo: canoa, atletica e diverse altre attività motorie furono non solo incoraggiate, ma il principale divertimento delle ragazze della scuola.
Personaggi famosi
Non solo da Eton uscirono grandi nomi della storia inglese, il Bedford College diede i natali culturali a diverse personalità di spicco
- George Eliot fu sicuramente l'allieva più famosa, sebbene non fosse iscritta ai registri con questo nome, ma con il suo vero di Marian Evans.
- Sophie Bryant fu un'importante matematica britannica, membro della Mathematical Society e degna rappresentante delle materie scientifiche come Eliot lo fu di quelle
umanistiche. - Altra matematica molto nota proveniente da questa scuola fu Kathleen Lonsdale, divenuta poi la prima professoressa donna dell'Università di Londra.
- Il Bedford vanta anche un'esploratrice tra i suoi nomi, fu infatti educata presso questo istituto Edith Durham, nota viaggiatrice.
- Oltre ad Eliot, altra importante romanziera fu Eba Ibbotson nata Maria Weisner.
- Non fu solo l'arte della scrittura a far parte del Bedford, ma anche la pittura consta diversi rappresentanti, molto famosa fu Kate Perugini, ultima figlia di Charles Dickens e moglie di Charles Collins, fratello di Wilkie Collins prima, e del pittore Charles Perugini.
Per altre info su di lei rimando al post di Cipria e Merletti.
Kathleen Lonsdale |
Grazie mille per il riferimento al nostro post, e davvero complimenti per il post. Mi hai battuta sul tempo! Stavo pensando di raccogliere un po' di materiale per farlo io... Certamente sarebbe venuto peggio!
RispondiEliminaUn abbraccio
Non credo proprio sai?
RispondiEliminaCipria e Merletti è fantastico! Tu e Alessia scrivete in maniera molto più tranquilla e rilassante mentre io ho un ritmo abbastanza nervoso e incalzante e non riesco mai ad eliminare sufficiente materiale da dare ai post una lunghezza decente... senza contare che il mio sarcasmo non è il massimo per gli approfondimenti storici ¬_¬
Invece credo che dia loro un po' di brio e di vitalità, altrimenti sarebbero paragrafi di un libro di storia, e un blog, anche se di approfondimento, non è questo. Forse i nostri sono più rilassanti e facili da leggere, ma è anche vero che sono poveri di sostanza. I tuoi servono davvero a conoscere il mondo di allora... D'altro canto non abbiamo mai avuto la pretesa di essere un blog di approfondimento, e ci basta sapere che c'è chi condivide le nostre passioni e chi magari, attraverso un nostro post, ha la curiosità di andare ad approfondire un dato argomento. Magari da te... ihih
RispondiEliminaAncora un abbraccio, Ire
Seguo i vostri due blog proprio perchè uno è di approfondimento e uno è rilassante da leggere.
RispondiEliminaVi faccio i complimenti e continuate così..non fate come ste dannate guru del make up su YouTube che continuano a mandarsi frecciatine e lanciarsi cattiverie.
Buona domenica :))))
Bel post, molto interessante ed istruttivo... Complimenti!
RispondiEliminaBacione!
interessantissimo come sempre! anche perchè l'istruzione femminile è un argomento che mi sta molto a cuore!
RispondiEliminaPost molto interessante. Hai trovato le varie informazioni su internet? Chiedo perché ho visto che in altre entry ti capita di consigliare anche della bibliografia specifica.
RispondiEliminaBedford College, Bedford Square... l'avevo già sentito. Ho iniziato, infatti, a leggere The winter rose di Jennifer Donnelly e la protagonista abita proprio in Bedford Square, ma siamo nel 1900 quando il college si era già trasferito in Baker Street.
Ludo.
Di solito lo faccio, ma questa volta non ho trovato nulla di cartaceo e così mi sono affidata solo alle fonti online, principalmente Wikipedia EN che ha una sezione abbastanza approfondita e la parte storica del sito del Royal Holloway. Non c'è altro in giro o quantomeno non sono riuscita a trovarlo =(
RispondiEliminaTra l'altro si rischia una grandissima confusione perchè esiste un altro Bedford College a Bedford da intendersi come "Il college di Bedford" che però non c'entra nulla... questa mania dei toponimi mi sta distruggendo ¬_¬
Davvero stai leggendo Winter Rose? Quando hai finito potrò farti qualche domanda? Sono molto curiosa perchè Tea Rose mi era piaciuto moltissimo! ♥_♥
Davvero sto leggendo The winter rose. Quando riuscirò a finirlo - è davvero un lavoro lungo e corposo, più di 700 pagine a caratteri minuscoli in cui si snocciola una storia complessa e abitata da decine di personaggi - te lo comunicherò, così potrai farmi delle domande.
RispondiEliminaÈ scritto molto bene: è scorrevole e l'intreccio è ben strutturato. Devo sottolineare che la visione che la Donnelly ha dell'universo creato in questo libro è tipicamente contemporanea e americana: i protagonisti sono moderni e alcuni di loro sembra quasi seguano il must del «self-made man», tipicamente statunitense; il rapporto tra i due personaggi principali non pare esattamente quello che si potrebbe instaurare tra due persone - provenienti da determinati ambienti - della Londra di inizio Novecento.
Sto sproloquiando e non sono neanche a metà libro!
Ti terrò aggiornata,
Ludo.
Me invidiosa da morire!
RispondiEliminaMa comunque il self made lo tollero, il mio amatissimo Dickens era già un precursore dei tempi. Purtroppo però molti autori contemporanei tendono a dimenticare come si facevano le cose all'epoca, non ci si comportava esattamente così, ma lasciamo perdere senno finiamo domattina...
Sono contenta di sapere che il seguito non sembra poi una pacchianata totale come mi era parso all'inizio ^___^ Grazie di avermi ridato molte speranze