15 ottobre 2009

L'Epoca Georgiana

Soprannominata anche, dalla sottoscritta, l'"apogeo dei Giorgii".

Sappiate fin da ora che se la storia mi piace come materia e come studio, è perchè la trovo tremendamente divertente. Diciamo che della storia mi ricordo più gli aneddoti stupidi che le date vere e proprie =P

Comunque, vorrei parlare un po' dell'epoca Georgiana, uno dei temi generalissimi di questo strampalato blog.
L'epoca Georgiana è piuttosto bistrattata dal punto di vista culturale, insomma, tutti hanno sentito parlare almeno una volta nella vita della Regina Vittoria e dell'Epoca Vittoriana, ma invece si contano sulla punta delle dita qulli che l'epoca Georgiana sanno che cos'è.
Eppure non ha niente di meno della sua successiva!

Ad ogni modo per periodo Georgiano s'intende quel periodo della storia inglese che va dal 1714 al 1830 circa e che vide sul trono d'Inghilterra tanti sovrani con il nome di Giorgio, da cui l'appellativo di "epoca Georgiana":
Giorgio I (1660-1727)
Giorgio II (1683-1760)
Giorgio III
(1738-1820)

Giorgio IV
[per caso il nome Giorgio era un po'
inflazionato all'epoca?]

Esso comprende a grandi linee anche il periodo della Reggenza di Giorgio IV, principe di Galles, che regnò al posto del padre Giorgio III. Durante il regno di questi sovrani la natura stessa della società inglese e la politica del paese cambiò in modo evidente. In parte questo fu causato dal fatto che i primi due sovrani, non inglesi di nascita, non si interessarono molto alle faccende politiche e lasciarono che fossero i loro ministria governare il paese al posto loro
[due su tre, non male come percentuale!].
Questi
Primi Ministri che rappresentavano il re, si appassionarono molto al loro compito di governo e si può dire che fu proprio in questo periodo che si gettarono le fondamenta per il sistema partitico inglese che oggi conosciamo.

Insomma, fecero un ottimo lavoro perchè tutti gli stati hanno sempre guardato al Regno Unito come uno stato politicamente avanzatissimo [e qui ricordiamo che la Magna Charta è del 1244].

Ma non solo la politica cambiò in questi anni, bensì tutta la società inglese fu investita da venti di rinnovamento soprattutto in ambito artistico e architettonico.

Dal punto di vista artistico il periodo Georgiano coincise con la grande stagione del neoclassicismo [di cui parleremo approfonditamente in un alro post], che vide la costruzione di importantissime opere architettoniche, una fra tutte la famosa Royal Crescent
a Bath. La capitale fu arricchita da molti palazzi e piazze e vide nascere anche i parchi e giardini di intrattenimento, in casi di parchi e giardini preesistenti, fu proprio in questo periodo che essi assunsero la forma e la struttura a noi note.
Nel 1750 fu costruito il secondo ponte di Londra, il
Westminster Bridge e nel 1759 aprì i battenti il British Museum [anche di questi discuteremo più avanti].

In campo letterario, vita e proeccupazioni della società Georgiana furono abilmente descritte nei romanzi di Henry Fielding e Jane Austen.
Questa fu anche l'epoca della grande poesia Romantica, che ebbe in
S.T.Coleridge, W.Wordsworth, P.B. Shelley, W.Blake, J.Keats e Lord Byron i suoi massimi rappresentanti.

In campo artistico i quadri di Thomas Gainsborough e Sir Joshua Reynold
illustrano meravigliosamente volti e paesaggi di quest'epoca di grandi cambiamenti.


[fonte tratta da www.wikipedia.it]

Quindi capirete bene che il periodo Georgiano è stato molto importante dal punto di vista artistico, letterario e sociale, per questo ho scelto di non limitare l'argomentazione di questo blog espressamente all'arco temporale del regno della Regina Vittoria, ma di parlare di qualcosa in più, anche perchè il regno vittoriano non è stata che una delle conseguenze del periodo Georgiano.

Di tutti questi personaggi, scrittori, poeti, artisti, re e uomini comuni parleremo ancora.

Ci vediamo presto!

Mauser

2 commenti:

  1. Un appunto su tutti...

    Magna Charta Libertatum
    Runnymede, il 15 giugno 1215

    http://www.thelatinlibrary.com/magnacarta.html <--- qui c'è il testo in latino.

    Non sono a conoscenza della tua fonte relativa alla datazione 1244, ma diverse fonti mi confermano il 1215 (tra cui la più autorevole è l'Early English Laws Project che si sta occupando della digitalizzazione di questo documento e di altri consimili, grazie ad una collaborazione tra Institute of Historical Research at the University of London e il Department of Digital Humanities at King's College London).

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  2. Mi fido senz'altro più delle tue fonti storiche che del mio libro di storia del liceo al quale ho attinto per questa data.
    Penso che a questo punto scrivero una lettera di rimostranze alla casa editrice per far presente una svista tanto madornale.
    Graze Rryl, il tuo commento mi è molto utile e provvedo a correggere la data del post per allinearla a quella che (probabilmente) è quella ufficiale.
    Un saluto

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